Sister Act, tutte le curiosità sul cult con Whoopi Goldberg

Ecco alcune curiosità che (forse) non conoscete sul film cult con Whoopi Goldberg, Sister Act

Sister Act, tutte le curiosità sul cult con Whoopi Goldberg
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Sister Act - Una svitata in abito da suora è il film cult uscito nel 1992 per la regia di Emile Ardolino che va in onda questa sera su Rai 1 alle 21.25.

Sister Act, la trama

Deloris Van Cartier (Whoopi Goldberg) è un'artista che canta ogni notte al Moonlight Lounge, un night club che è di proprietà del suo amante (Harvey Keitel). Stanca di ricoprire il ruolo dell'amante, Deloris è pronta ad affrontare Vince, ma quando entra nel suo studio scopre che Vince è un uomo pericoloso, capace di tutto, persino di commettere un omicidio. Per questo Deloris scappa e si dirige nella più vicina stazione di polizia dove Eddie Souther (Bill Nun) la convince a testimoniare contro l'ex fidanzato. Per nasconderla e salvare da qualsiasi ricatto, Eddie la nasconde in una chiesa, la St. Francis, dove solo la Madre Superiora (Maggie Smith) sa la verità. Deloris diventa allora Suor Maria Claretta e sebbene il suo inizio nel convento non sia dei migliori, la donna riesce a creare un coro insieme alle consorelle Maria Lazzara (Mary Wickes), Maria Patrizia (Kathy Najimy) e Maria Roberta (Wendy Makkena). Ma la fama del coro fa sì che Vince si metta sulle sue tracce.

Tutte le curiosità su Sister Act

La chiesa è reale

La chiesa nella quale il personaggio di Whoopi Goldberg si nasconde, improvvisandosi una suora, è una chiesa che esiste davvero. Si tratta della chiesa cattolica di St. Paul, che si trova del distretto Noe Valley di San Francisco, nello specifico al 221 di Valley Street.

Una suora per il Rolling Stone

Alla fine di Sister Act - Una svitata in abito da suora, si può vedere sullo schermo comparire una serie di immagini che mostrano la protagonista sulla copertina del Rolling Stone Magazine. Si tratta di una copertina reale, effettivamente uscita.

Un cambiamento ai box di partenza

All'inizio a interpretare la cantante che è costretta a nascondersi in una chiesa per aver salva la vita doveva esserci l'attrice Bette Midler. Quando venne assunta Whoopi Goldberg si decise di cambiare anche la location del film: non più Chicago, ma San Francisco, dove l'attrice aveva già avviato con successo la sua carriera da comica.

La principessa Leia

Stando a quanto si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, Whoopi Goldberg decise di assumere Carrie Fisher per riscrivere i suoi dialoghi. Carrie Fisher è famosa soprattutto come attrice, grazie anche alla sua interpretazione della principessa Leia nella saga di Star Wars.

Sister Act a teatro

Qualche tempo dopo l'uscita del film, Sister Act - Una svitata in abito da suora divenne un musical. Whoopi Goldberg partecipò ad alcune e limitate repliche a Londra. Nella piéce, però, l'attrice non interpreta la protagonista, ma la madre superiora.

Un'accusa di plagio

Il 10 giugno 1993 Donna Douglas e il suo partner Curt Wilson, stando alla ricostruzione di IMDB, fecero causa di duecento milioni di dollari contro Disney, Whoopi Goldberg, Bettle Midler, le loro compagnie di produzione, affermando che il film che era appena uscito era un plagio del loro libro che si intitolava A Nun in the closet (in italiano, Una suora nell'armadio). I due asserirono che avevano scritto una sceneggiatura negli anni Ottanta, che avevano poposto a Disney, a Goldberg e a Bettle Midler nel 1987 e nel 1988. Il giudice, però, si pronunciò a favore degli accusati.

Il sequel

Nel 1993 uscì Sister Act - PIù svitata che mai, un vero e proprio sequel del primo film.

In esso si vede il personaggio di Whoopi Goldberg tornare a fingersi una suora e a in segnare alla St. Francis School, una scuola in procinto di chiudere. Ma Suor Maria Claretta comprende che i suoi studenti, arroganti e senza una guida, hanno la possibilità di cambiare tutto.

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