Stasera in tv "Chiedimi se sono felice", Il Cyrano de Bergerac secondo Aldo, Giovanni e Giacomo compie 25 anni e torna su Italia 1

Tra gli appuntamenti della prima serata spicca il ritorno su Italia 1 di Chiedimi se sono felice, la pellicola con cui Aldo, Giovanni e Giacomo hanno regalato al pubblico la loro versione del Cyrano de Bergerac

 Stasera in tv "Chiedimi se sono felice", Il Cyrano de Bergerac secondo Aldo, Giovanni e Giacomo compie 25 anni e torna su Italia 1
00:00 00:00

Era il lontano 2000 quando Chiedimi se sono felice arrivò nelle sale di tutta Italia e, a distanza di venticinque anni, il film di e con Aldo, Giovanni e Giacomo continua ad essere uno dei maggiori successi della loro filmografia, oltre che uno dei film più amati tra quelli del trio comico. Chiedimi se sono felice torna stasera in tv, con l'appuntamento delle 21.19 su Italia 1, per una domenica sera all'insegna delle risate e di scene diventate ormai indimenticabili, come quella incentrata sulla messa in pratica del brano Teorema.

La trama del film segue le vicende di Aldo, Giovanni e Giacomo, tre amici di vecchia data con velleità artistiche che sognano di mettere in scena la loro versione della famosa opera Cyrano de Bergerac. I tre, con i loro caratteri molto diversi e il differente modo di approcciarsi alla vita e ai sentimenti, hanno trovato un loro equilibrio che però viene scosso dall'entrata in scena di Marina (Marina Massironi), una hostess che Giovanni incontra grazie a uno strano scherzo del destino e della quale si innamora perdutamente. I due instaurano una relazione felice che sembra veleggiare verso il proverbiale lieto fine, ma man mano che il tempo passa, le cose cominciano a incrinarsi, al punto che Marina si avvicina un po' troppo a Giacomo. Tradito dalla compagna e dal migliore amico, Giovanni si allontana dal gruppo, mandando all'aria anche il progetto di portare in scena il dramma firmato da Edmond Rostand. Qualche tempo dopo, però, Giovanni e Giacomo sono costretti a ricominciare a parlarsi quando una tragedia imminente rischia di distruggere tutto, stavolta in modo definitivo.

Non è di certo un caso se, in Chiedimi se sono felice, il trio stia cercando di mettere in scena proprio Cyrano de Bergerarac. Il film, diretto da Massimo Venier insieme a Aldo Giovanni e Giacomo, è in qualche modo una sorta di "riproposizione" del dramma francese di Rostand. Al centro della storia, infatti, c'è una forte amicizia maschile e anche l'escamotage di un uomo che ha il compito di parlare al posto degli altri. Come Cyrano sussurrava parole nascoste sotto il balcone di Rossana, così il personaggio di Giacomo viene presentato come colui adibito a "rompere" con le fidanzate degli amici, proprio a causa delle sue abilità dialettiche e al tatto con cui chiude i rapporti sentimentali. Un compito, questo, che però si trasforma in una forma d'amore con il personaggio di Marina, creando così l'archetipo della donna amata da due amici, che rappresenta un po' il cuore di Cyrano de Bergerac. Ed è proprio nell'amicizia maschile che viene costruito il successo del film, che dalla sua ha anche una narrazione metacinematografica che gioca molto sul concetto di mise en abime.

Lo spettatore che guarda il film, di fatto, sta anche guardando la messa in scena di un'opera teatrale, senza rendersi conto che quella messa in scena diventa di fatto l'opera stessa, in un racconto su più livelli che avrebbe potuto rischiare di risultare labirintica e che invece rappresenta la marcia in più del film, concedendogli quella chiave di lettura di rimando shakespeariano secondo la quale "tutto il mondo è un palcoscenico."

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica