Citroën, ricerca come priorità

Luigi Cucchi

Visibilità e luminosità sono eccezionali nella nuova Citroën C4 Picasso. Una monovolume compatta a sette posti, proiettata verso l’esterno: il solo parabrezza ha una superficie di quasi due metri quadrati, complessivamente la superficie vetrata raggiunge i 6,4 metri. Lo spazio a bordo è stato ridisegnato, grande la sensazione di benessere. L’abitabilità colpisce l’automobilista: i sette passeggeri sono ospitati in tre file di sedili, la convivialità è favorita.
Presentata al Salone mondiale dell’automobile di Parigi, C4 Picasso è disponibile presso i concessionari da pochi giorni. Al comfort delle sospensioni pneumatiche posteriori, autolivellanti si associa la semplicità di carico grazie all’altezza variabile da terra. Cambio a 6 rapporti e, inoltre, possibilità di scegliere tra un motore a benzina di 2 litri e 143 cavalli e due diesel HDI di 110 e 138 cavalli.
C4 Picasso, prodotta nello stabilimento spagnolo di Vigo, completa la famiglia delle monovolumi Citroën, inserendosi tra la Maxi C8 e la Xsara Picasso. Il prezzo d’ingresso parte da 20.850 euro, 19.900 per il modello di 1.8 litri, 16 valvole, in fase di lancio fino al termine dell’anno.
Lo scorso anno Citroën (13.900 dipendenti) ha venduto un milione e 395mila veicoli (più 3,5% sul 2004); elevato lo sviluppo in Cina (più 34%), Argentina (più 48%) e Brasile (più 30%). In Italia le vendite hanno raggiunto 140mila unità (nel 2002 erano pari a 70mila), mentre la quota di mercato tra il 2002 e il 2005 è passata dal 3 al 6% del mercato italiano. Tra le ragioni di questo sviluppo il grande successo del modello C3 che quest’anno, a quattro dal lancio, registra ancora vendite per 40mila esemplari.
Negli ultimi 5 anni Citroën, fondata 85 anni or sono, ha registrato costanti record di vendite. Con Peugeot fa parte del gruppo francese Psa che nel 2005 ha prodotto 3milioni e 390mila veicoli. I tre titoli costruttori nel campionato mondiali rally conquistati da Citroën negli ultimi tre anni dimostrano la capacità tecnologica di competere in manifestazioni che mettono a dura prova auto e uomini. Xsara Picasso ha vinto nove titoli nazionali ed europei e due vittorie mondiali, la ZX ha conquistato cinque coppe mondiali consecutive. Come ama dire Claude Satinet, direttore generale di Citroën, la casa francese punta sempre a tecnologie utili e rispettose dell’ambiente: a Ginevra, nello scorso mese di marzo, ha presentato la C4 Hybrida, che unisce un motore diesel a uno elettrico.
Dal 1998, infine, Citroën ha contribuito allo sviluppo del motore high pressure direct injection (HDI). Questa tecnologia riduce del 20% le emissioni di gas e del 50% quelle di ozono.

La ricerca, in casa Citroën, è da sempre prioritaria.

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