La città sotto assedio, tra topi d’appartamento e ladri d’oro

La città sotto assedio, tra topi d’appartamento e ladri d’oro

(...) distratto dall’operazione, un giovane gli si è avvicinato furtivo alle spalle e, con mossa fulminea, gli ha strappato dal collo la catenina d’oro, fuggendo poi verso la zona di via Pré. Non è andata meglio ad una vivace signora di novantadue anni che l’altro ieri è stata scippata di due collane d’oro mentre faceva ritorno a casa dopo la spesa quotidiana. In via San Giovanni d’Acri, a Cornigliano, un ragazzo le si è avvicinata fingendo di volerla aiutare a rientrare a casa. Una volta apertole il portone, però, si è avventato sulla donna strappandole gli ori e ricevendo in cambio sonore bastonate dall’arzilla novantenne. La signora è riuscita a vedere con particolare attenzione il giovane, il cui identikit è già al vaglio degli agenti della polizia.
Una tecnica che comincia a diventare una routine quella dei ladri d’oro. I primi colpi si erano registrati diversi giorni fa a Nervi, poi era stata la volta di Molassana quindi la zona del Centro storico e ora a ponente con il furto a Cornigliano. Una situazione pericolosa che fa il paio con diversi altri atti di microcriminalità in una città che si sente sempre meno sicura.
Nei vicoli del centro storico in zona Pré, l’altra notte la polizia è anche riuscita a scoprire un laboratorio per contraffare capi d’abbigliamento con due persone denunciate per ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi. Si tratta di due senegalesi. Utilizzando una macchina da cucire, gli operai applicavano le etichette di noti marchi su capi d’abbigliamento. In previsione del cambio di stagione, stavano occupandosi della contraffazione di giacconi invernali. Gli agenti delle volanti, impegnati nel controllo del centro storico, hanno notato il passaggio dalla finestra di un appartamento di un sacchetto, da cui sono cadute alcune etichette, individuando il laboratorio clandestino e dove sono stati identificati i due senegalesi.
Non si ferma nemmeno l’ondata dei furti in appartamento. Un genovese residente in via Liri si è ritrovato l’abitazione visitata dai ladri al rientro dalle ferie. I «topi» si sono introdotti dopo aver forzato una tapparella e rotto il vetro di una finestra. Altro furto in via Giacometti, a San Fruttuoso.

Rientrando nella sua casa il proprietario si è accorto che la porta d’ingresso era stata forzata mentre all’interno dell’abitazione tutto era sottosopra: i ladri si sono portati via millecinquecento euro in contanti e due collane d’oro.

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