Canone Rai 2025, l'esonero sta per scadere. Ecco chi non sarà tenuto a pagare

Il prossimo 30 giugno sarà l'ultimo giorno possibile per evitare l'addebito del canone Rai in bolletta

Canone Rai 2025, l'esonero sta per scadere. Ecco chi non sarà tenuto a pagare
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Si avvicina la scadenza per presentare la richiesta di esonero dal pagamento del canone Rai. Il termine ultimo è infatti il prossimo 30 giugno 2025. Chi presenterà la domanda entro quel giorno, ed è in possesso di tutti i requisiti richiesti, non si vedrà addebitare il canone in bolletta per il secondo semestre dell'anno, vale a dire dal mese di luglio al mese di dicembre.

Va detto che il canone Rai è un'imposta sulla detenzione di apparecchi destinati alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano. Si tratta di una tassa che ha subito modifiche nel tempo, e che nel corso degli anni ha sempre dato molto di cui discutere. Tutti gli italiani in possesso di un apparecchio atto alla ricezione sono tenuti a pagarla, anche se ci sono delle eccezioni. Di cosa si tratta? Chi può ottenere l'esonero?

A richiedere l'esonero, secondo la normativa vigente, sono tutti quei soggetti che, pur avendo un'utenza elettrica residenziale, non detengono alcun apparecchio televisivo o simile. Nessun componente della sua famiglia anagrafica deve possedere uno di questi dispositivi. Fanno parte della famiglia anagrafica persone sposate, conviventi, parenti o unite da legami di tutela.

Per ottenere l'esonero va rispettata la scadenza del 30 giugno, cosa affatto scontata. Solo così, infatti, non si è tenuti a pagare i 90 euro. La prima finestra si ha dal primo luglio al 31 gennaio, in questo modo l'esonero ha validità annuale; la seconda finestra, invece, si apre dal primo febbraio al 30 giugno, ma l'esonero vale solo per il secondo semestre. Per presentare domanda è necessario presentarsi agli uffici di Agenzia delle entrate e consegnare una dichiarazione sostitutiva in cui si dichiara responsabilmente di non possedere alcun dispositivo o apparecchio televisivo. Il quadro da compilare è il modello A.

La dichiarazione può anche essere inoltrata online collegandosi al sito di Agenzia delle entrate mediante SPID, CIE o CNS, oppure via PEC.

Si può inviare tramite raccomandata, con documento d'identità allegato, indirizzata a Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. Ci si può infine recare presso gli sportelli di un Caf.

Chi non presenterà la dichiarazione sostitutiva entro il 30 giugno troverà nuovamente il canone Rai addebitato in bolletta.

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