Nella Capitale i nuovi autovelox installati sulle strade stanno lavorando in modo efficientissimo, tanto che in soli tre giorni sono state rilevate ben 4.500 infrazioni, con conseguenti sanzioni. Un passo in avanti per promuovere la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti, ma anche una vera e propria croce per gli automobilisti.
I dispositivi installati sulla Tangenziale Est e su viale Isacco Newton hanno lo scopo di far rispettare i limiti di velocità e portare rimedio a una situazione che si era ormai fatta molto critica. La presenza dei rilevatori, infatti, scoraggerà molti automobilisti che non intendono rispettare le regole, esponendo se stessi e gli altri a seri pericoli. Ad oggi, i nuovi autovelox hanno registrato una media di 1.500 violazioni al giorno: un dato che la dice lunga sulla gravità della situazione. I dispositivi sono entrati ufficialmente in funzione il 15 dicembre scorso; nel periodo precedente alla loro entrata in funzione si erano raggiunte le 9.041 violazioni soltanto fra il 27 ottobre e il 5 novembre. Da qui la decisione del Comune di prendere seri provvedimenti.
I primi quattro nuovi punti di rilevamento sono stati posizionati su due delle arterie più trafficate: due in viale Isacco Newton, intallati in entrambi i sensi di marcia, e due sulla Tangenziale Est / Via del Foro Italico, uno in direzione San Giovanni, l'altro in direzione Stadio Olimpico. Altre macchine sarnano installate entro la prima metà del 2026. Si parla di via Cristoforo Colombo, via Leone XIII e Corso Francia. Zone ad alevato rischio di incidenti. Ma non finisce qui. Il Comune prevede di aggiungere anche dei semafori dotati di telecamere, attraversamenti pedonali rialzati e restringimenti delle strade che porteranno a rallentare chi si trova alla guida.
Ad oggi, una sanzione scattata per violazione del Codice della strada ha un importo che va da 42 a 845 euro. Dipende, ovviamente, dalla gravità dell'infrazione. All'importo da pagare si aggiunge anche la decurtazione dei punti dalla patente, fino ad arrivare alla sospensione della stessa.
L'installazione dei nuovi autovelox ha comunque destato un certo malcontento.
Automobilisti e associazioni stanno protestando per l'aumento dei dispositivi, temendo che questo non sia altro che un modo per accrescere il bilancio del Comune. L'amministrazione ha respinto questo genere di accuse, ribadendo di aver preso determinate decisioni per tutelare automobilisti e pedoni.