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Saldi e acquisti on line: ecco cosa cambia per i consumatori

Maggiori tutele ai consumatori sugli acquisti dei prodotti nei negozi fisici e su internet grazie a nuove norme che regolano questo mercato

Saldi e acquisti on line: ecco cosa cambia per i consumatori
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Nuove regole per i saldi. Il Consiglio dei Ministri ha dato l'ok a un nuovo Codice di Consumo che assorbe una direttiva europea grazie alla quale saranno maggiormente tutelati i diritti dei consumatori a iniziare dagli sconti di fine stagione, ma che si estendono anche a diverse normative che regolano i mercati online.

Obbligo di espore il doppio prezzo

Nei periodi dell'anno in cui i negozi offrono prezzi scontati sulla merce in vendita sarà obbligatorio apporre un duplice cartellino: quello con il prezzo intero accanto al prezzo scontato così da assicurare la massima trasparenza e dare la possibilità ai clienti di poter effettivamente comprendere se esiste una convenienza nell'acquisto. Se questa è una delle principali nuove modifiche alle normative precedenti, sono stati cambiati anche altri punti a iniziare dal mercato online: il gestore del portale web avrà l'obbligo di garantire che le recensioni inviate dai consumatori dovranno esserci soltanto se il prodotto è stato effettivamente usato e acquistato così come sarà obbligato a indicare "se l’ordine delle risposte alla ricerca online di un prodotto o un servizio sia effettivo oppure il frutto di un accordo a pagamento raggiunto con l’inserzionista", si legge sul Corriere.

Si allungano i tempi per il diritto di recesso

Un altro punto a favore dei consumatori è il prolungamento fino a 30 giorni del diritto di recesso per i contratti che riguardano le visite del venditore che si reca nel domicilio del consumatore quando non c'è stata alcuna richiesta da parte di quest'ultimo; novità importanti anche per la modifica delle sanzioni alle imprese che violano la normativa sul consumo che andrebbero nella direzione opposta alle novità introdotte dalla direttiva; nel caso in cui si verificasse una pratica scorretta la multa aumenterebbe da 5 a 10 milioni di euro comminate dall'Agcom. Infine, è stata approvata anche la normativa che vieta la promozione di un bene che viene paragonato, in maniera identica, a quello in vendita in un altro Stato anche se notevolmente diverso nella sua composizione e nelle sue caratteristiche: la denuncia era stata già effettuata a dicembre da alcune associazioni consumatori.

Le parole del ministro

"L’attuazione di questa direttiva europea garantisce una maggiore tutela per i consumatori e una omogenità sanzionatoria all’interno della Ue. Inoltre grazie al suo recepimento abbiamo potuto chiudere una procedura di infrazione”, ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

In questo modo, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legislativo di attuazione della Direttiva UE 2019/2161 chiamata "Direttiva Omnibus" sulle nuove norme che sono già diventate operative.

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