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Clandestini, Tremaglia bacchetta Maroni

Clandestini, Tremaglia bacchetta Maroni

Una lezione sull’immigrazione, alla luce della storia. A darla è Mirko Tremaglia (nella foto), ex ministro per gli Italiani nel mondo e storico esponente della destra. Per Tremaglia, l’anniversario della tragedia di Marcinelle (nella quale l’8 agosto 1956 morirono, tra gli altri, 136 italiani emigrati) è l’occasione per riflettere sull’immigrazione e sugli errori commessi nei confronti dei nostri connazionali all’estero da non ripetere oggi in Italia verso gli extracomunitari. Sul Secolo d’Italia l’ex ministro fa riferimento all’entrata in vigore delle norme sulla sicurezza volute dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni.

«Il ricordo di quella tragedia - scrive Tremaglia - spero imponga una riflessione anche a chi, a mio avviso sbagliando, si prepara a inquadrare l’immigrazione clandestina come reato».

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