La classe di Huston rilegge l’amara Irlanda di Joyce

Opera testamentaria e al contempo capolavoro di John Huston The Dead - tratto dal racconto Gente di Dublino di Joyce - sancisce nel 1987, a pochi mesi dalla morte di Huston, l’acme di una perfezione formale irripetibile. Corre l’anno 1904, a Dublino. Nella casa delle anziane sorelle Kate e Julia Morkan sono convenuti ogni anno parenti e amici per solennizzare la festa dell’Epifania. Protagonista ed evocatore dell’occasione conviviale è il nipote delle padrone di casa Gabriel Conroy. Tra convenevoli garbati, trastulli musicali e dolci rimembranze tutto fila per il meglio. Al momento del congedo degli ultimi invitati, la moglie di Gabriel, Gretta, sull’onda d’una trepida canzone d’amore ricorda la storia struggente dell’«amore giovane» e tragico d’un suo corteggiatore adolescente.

Ricordo che si scioglie imprevedibilmente con tristezza in un pianto silenzioso, mentre il disarmato Gabriel constata con amarezza il senso di una lacerante solitudine. Tanto che, come scrive Joyce, «...l’anima lenta gli svanì nel sonno mentre udiva la neve cadere lieve su tutto l’universo...».

GENTE DI DUBLINO - Eagles, 14,99 euro

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