Pergamene, codici miniati, raffinate incisioni, mappe e incunaboli, ma soprattutto rare edizioni di classici, preziosi testi scientifici e di medicina, perfino trattati di esoterismo e atlanti illustrati del ‘500-‘600. Sono alcuni dei «tesori» che si potranno ammirare alla 22˚ edizione della Mostra del Libro Antico, la prestigiosa fiera internazionale di bibliofilia promossa e organizzata dalla Biblioteca di Via Senato presieduta da Marcello dell’Utri, in programma dall’11 al 13 marzo al Palazzo della Permanente ( via Turati 34, dalle 11 alle 19, tel. 2 -21023079). L’appuntamento, che ogni anno supera i diecimila visitatori da tutto il mondo tra collezionisti, antiquari e appassionati, è stato annunciato ieri dal senatore Dell’Utri insieme al presidente Mediaset Fedele Confalonieri. La presentazione è stata anche l’occasione per annunciare l’imminente acquisizione, da parte della Biblioteca, del prezioso Fondo «Giorgio Strehler», contenente manoscritti, documenti ufficiali, sceneggiature e filmati del grande regista e fondatore del Piccolo di Milano. Tornando alla mostra, quest’anno accanto alle rarità selezionate dalle migliori librerie antiquarie italiane e internazionali ( oltre sessanta sono gli espositori, di cui un terzo stranieri), la Biblioteca di via Senato espone una selezione di propri manoscritti e autografi, alcuni dei quali inediti, come il carteggio di Vincenzo Mortillaro, i documenti dei fondi Mario De Micheli e dell’editore Sommaruga o il prezioso testamento spirituale di Carlo Borromeo (un Libro d’Ore su pergamena con firma autografa), ai quali si aggiungono le carte provenienti dall’archivio Malaparte e le controverse agende di Mussolini, in corso di pubblicazione da Bompiani. Quanto alle altre «meraviglie» in mostra, c’è solo l’imbarazzo della scelta: si va dalla rarissima edizione originale di La Guerre. Une poésie di Ungaretti, una delle 80 copie firmate dall’autore, stampata a Parigi nel 1919 e presentata da Il Polifilo, al pamphlet di Ezra Pound Oro e lavoro pubblicato a Rapallo nel 1944 e proposto da Carattere, fino a La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso di Goriziana, del 1745, con le figure di Gian Battista Piazzetta. Per arrivare alle venticinque poesie di Tristan Tzara “Dada”del 1918,con dieci illustrazioni originali di Hans Arp (Antiquariat Hans Lindner), o alla prima edizione di 44 esemplari numerati di Los Versos del Capitan di Pablo Neruda, dedicati all’amante Matilde e pubblicati anonimi a Napoli nel 1952 per non ferire la moglie Delia del Carril (Studio Bibliografico Marini). Numerosi i testi scientifici (come l’editio princeps di Galilei, Galileo. Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari del 1613, offerta da Bado e Mart Antiquariato; o il Trattato della sfera , sempre di Galileo, pubblicato postumo nel 1656 ed esposto da Lex Antigua) e le incursioni nell’esoterismo, nella religione e nella geografia: dal raro esemplare completo del primo atlante dedicato alle cittàd’Italia di Francesco Bertelli, del 1629 (Libraire Ancienne des Trois Islets) a La geografia di Claudio Ptolemeo Alessandrino del 1547, considerato il primissimo libro illustrato del nuovo mondo ( Alessandro Meda Riquier), fino al raffinato Isolario, nel qual si ragiona di tutte l’Isole del Mondo dell’artista e miniatore Benedetto Bordone ( 1534), esposto da Panini, con splendide mappe del nuovo mondo.
Non mancano le curiosità, come l’edizione francese del 1925 del volume Ritratto di Luisa Baccara ((Il Pensatoio), reso unico dalla dedica autografa, del febbraio 1926,dell’amante e compagno Gabriele D’Annunzio: A Rosafosca eufonica e notturna, il suo Gabriele .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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