Confessioni sentimentali di una voce «fuori dal coro»

Piccolo musical da camera. Luca Barbareschi si fa attore regista, e cantante per portare da questa sera all’attenzione del pubblico del Quirino una dei lavori più acuti di Giorgio Gaber: Il caso di Alessandro e Maria (curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo). La commedia scritta con l’inseparabile Sandro Luporini, è stata portata in scena una volta sola da Gaber nel 1982 insieme con Mariangela Melato. È la storia di un innamoramento «archiviato» e della devastazione che inevitabilmente le grandi passioni comportano, ring del cuore per quei due che avevano vissuto un amore smisurato e sciupato. Inaspettate interazioni tra quotidianità e sogno trascendono e prendono corpo e voce con Luca Barbareschi nel ruolo di Alessandro tra il dilemma di «essere» o «esserci» e la Maria di Chiara Noschese con la sua gioia di esistere e la sua tristezza di non essere in nessun posto. Litigano, comunicano e non comunicano, punzecchiano, giocherellano, duettano, sulle note della colonna sonora inedita di Marco Zurzolo, eseguita dal vivo dall’autore e la sua band. Un modo per restituire al pubblico un pezzo eclissato della straordinaria e vasta produzione gaberiana, un omaggio personale di Barbareschi.

La personale visione della sfera affettiva di un intellettuale viscerale, anticonformista, libero, trasfigurata ed elaborata in versione scoppiettante e vitale, da un mattatore istrionico come Barbareschi, un’attrice fuoriclasse e talentuosa come la Noschese, ritmato da cover di canzoni riadattate di autori come Daniele, Endrigo, Lauzi, Cotreau e nuove composizioni di Marco Zurzolo. Fino all’8 novembre al Quirino.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica