CONFINE CON SUDAN E LIBIA

Se Aswan è una città molto turistica e anche molto controllata, l’area tra Egitto, Sudan e Libia viene definita da molti operatori turistici «terra di nessuno», «una zona totalmente desertica e disabitata», dove non c’è alcuna vigilanza. La zona di Gilf el Kibir è lontana dalle rotte comunemente battute dal turismo di massa e crocevia di traffici di contrabbando, migranti e profughi. È però conosciuta dagli appassionati di deserto e archeologia e presenta aree minate dalle forze anglo-americane e italo-tedesche fin dai tempi della Seconda guerra mondiale. Qui si trova la famosa “grotta dei nuotatori“, resa celebre dal film «Il paziente inglese».

«Nell’area - ha spiegato Vittorio Kulczycki, dell’agenzia di viaggi “Avventure nel mondo“ - possono accedere facilmente anche gruppi provenienti dal Ciad. Questo spiegherebbe l’ipotesi che il rapimento sia stato organizzato da un gruppo di guerriglieri della zona per finanziarsi. Un paio di estati fa, infatti, un rapimento venne organizzato proprio a questo scopo».

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