Roma - L’anno nuovo porterà un vero e proprio salasso per gli italiani. Secondo un’indagine di Federconsumatori-Adusbef, si tradurrà in un esborso di 596 euro a famiglia. Rc Auto, tariffe aeroportuali, bolletta della luce e carburanti. I consumatori accusano il governo di avere introdotto 120 "nuovi balzelli". Ma dal ministero dell'Economia arriva una secca smentita: "Accuse pretestuose che arrivano da associazioni i cui leader sono esponenti dell’opposizione, angolo Idv". E la precisazione: "Il governo ha previsto il blocco delle tariffe".
La denuncia dei consumatori Secondo Federconsumatori-Adusbef, "il comma 200 della finanziaria istituisce a decorrere dal 1 gennaio 2010, anticipazioni tariffarie di 3 euro a passeggero su ogni singolo biglietto aereo a favore dei gestori aeroportuali, che invece di tirare fuori mezzi propri per finanziarsi, lo fanno a spese dei viaggiatori configurando una vera e propria stangata tariffaria pari ad almeno 65 euro l?anno a carico dei viaggiatori". "Il comma 215 sulle spese di giustizia, introduce il contributo unificato pari a 103,3 euro a carico dei lavoratori licenziati che fanno ricorso in Cassazione,con la beffa della compensazione delle spese legali", proseguono le due associazioni aggiungendo che "il comma 6-bis della stessa legge finanziaria istituisce un ulteriore balzello, pari ad un contributo minimo di 38 euro a carico di quei cittadini che osano fare ricorso contro gli agguati degli autovelox, che i Comuni installano perché sono alla canna del gas e in tal modo recuperano risorse in bilancio. Per impugnare una multa di circa 45 euro davanti al Giudice di Pace, occorre spenderne circa 55 tra i costi di 3 raccomandate bolli e contributo unificato non previsti in precedenza". A questo bisogna aggiungere "30 euro di gas, 130 di Rca, 18 euro per i servizi idrici; 35 euro di Tarsu; 30 di rincari dei servizi bancari; 80 euro per le rate dei mutui visto che le banche, prevaricando i contratti,stanno aumentando lo spread quasi raddoppiato, 65 euro per gli aumenti dei biglietti dei treni, 90 euro per i costi dei carburanti (su base annua)".
La smentita di via XX Settembre Il viceministro dell’Economia Giuseppe Vegas esclude che la finanziaria 2010 porterà una stangata per gli italiani. "E' assolutamente pretestuoso - dice Vegas - affermare che la legge finanziaria comporterà una stangata per i cittadini, come dicono alcune organizzazioni di consumatori (i cui leader sono esponenti dell’opposizione, angolo Idv). La legge finanziaria non ha introdotto alcuna tassa. Ed il governo ha previsto, con il decreto mille-proroghe, il blocco delle tariffe. Con buona pace di tutti, quindi, a gennaio non scatterà nessun aumento.
Gli unici previsti dalla finanziaria sono quelli relativi ai biglietti aerei, ma agganciati ai piani di sviluppo degli aeroporti non ancora presentati. In più, dei presunti 600 euro di stangata, un terzo sarebbe determinato - secondo le organizzazioni dei consumatori - da ipotetici aumenti di mercato: da quello finanziario a quello del petrolio"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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