Consumi, un 2009 nero Le famiglie al risparmio Spese in caduta: -1,7%

La spesa media mensile per famiglie nello scorso anno, in valori correnti, è stata pari a 2.442 euro. Per l'Istat la diminuzione "appare alquanto significativa". Nei bilanci familiari oltre un terzo della spesa è destinata alla casa

Consumi, un 2009 nero 
Le famiglie al risparmio 
Spese in caduta: -1,7%

Roma - Com'è noto il 2009 è stato l’anno della crisi economica, che si è fatta sentire in tutto il mondo. A risentirne sono stati anche i consumi delle famiglie. La spesa media mensile per famiglia è stata pari, in valori correnti a 2.442 euro, inferiore a quella dell’anno precedente dell’1,7%. Tenendo conto che la variazione incorpora sia la dinamica inflazionistica (nel 2009 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività è pari in media allo 0,8% con differenze non trascurabili tra i diversi capitoli di spesa) sia la diminuzione del valore del "fitto figurativo" (-1,1%), la riduzione della spesa media mensile per consumi in termini reali "appare - spiega l’istituto di statistica - alquanto significativa". È la prima volta che negli ultimi dieci anni si registra una variazione nominale negativa per la spesa media mensile per le famiglie. L’Istat precisando anche che il calo record si associa al più basso tasso di inflazione relativo sempre allo stesso periodo. 

Un terzo della spesa alla casa Oltre un terzo della spesa dele famiglie italiane è destinata alla casa: il 33,5% del 2009 contro il 32,1% del 2008. "Tra le famiglie che vivono in abitazione di proprietà (il 74% del totale) - precisa l'Istat - il 15,9% paga un mutuo (era il 16,3% nel 2008). Questa voce di bilancio, pur non essendo una spesa per consumi (configurandosi piuttosto come un investimento) rappresenta un’uscita consistente che, per circa 2 milioni 902 mila famiglie, è pari, in media, a 510 euro al mese (erano 465 nel 2008). Il Nord, a seguito dell’incremento più elevato, mostra il valore assoluto più alto della spesa, con valori medi mensili pari a 530 euro".

Famiglie in affitto "La quota di famiglie che occupano un’abitazione in affitto - aggiunge l’Istituto di statistica - si attesta al 17,1%, come nel 2008 (era il 17,7% nel 2006 e il 17,2% nel 2007); tuttavia tale stabilità è l’effetto di andamenti contrapposti a livello territoriale: nel Nord la quota continua a scendere (dal 18,0% al 16,9%), mentre aumenta nel Centro e nel Mezzogiorno (dal 14,3% al 16,0% e dal 17,6% al 18,2% rispettivamente).

La spesa media effettiva per il canone locativo, nel 2009, è pari a 372 euro e varia tra i 447 euro delle regioni del Centro e i 295 euro del Mezzogiorno, dove, tuttavia, si osserva l’incremento maggiore rispetto all’anno precedente". 

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