È di 700 milioni lanno il risparmio attuale per i conti pubblici, grazie a Consip: ma potrebbe arrivare a oltre 3 miliardi se tutte le pubbliche amministrazioni utilizzassero il Mercato elettronico per i loro acquisti.
E, quel che più conta, senza esigere sacrifici, ma solo grazie alla razionalizzazione e alla modernizzazione che sono le parole chiave su cui la società, guidata dallamministratore delegato Danilo Broggi, basa la sua ormai decennale attività, gestendo per il ministero dellEconomia, la Corte dei conti e di riflesso tutta la Pubblica amministrazione, progetti di alto valore, ma di cui ben poco si conosce, al di fuori degli specifici ambienti degli addetti ai lavori. Una lacuna oggi colmata dal volume Consip: Il significato di unesperienza, edito da Franco Angeli, dove è lo stesso Broggi a raccontare una storia di efficienza e di innovazione, con tutto il potenziale per diventare un modello anche in altri campi. Razionalizzazione è la parola chiave, sia dei processi informativi (e-government), sia della spesa pubblica per beni e servizi, ovvero le-procurement, con il Mercato elettronico dedicato alle amministrazioni pubbliche per gli acquisti entro la soglia comunitaria di 130mila euro. «Mi piace definirlo una sorta di e-Bay - spiega Danilo Broggi -, con un grande catalogo dove i fornitori selezionati presentano i loro prodotti: gli amministratori pubblici possono mettere nel carrello quello che loro occorre, ad esempio una fornitura di pc, oppure presentare una richiesta e confrontare le offerte, per arrivare alla scelta finale, sempre on line, risparmiando tempo e denaro. Una soluzione che abbatte le barriere fisiche, burocratiche e dimensionali tra aziende e Pubblica amministrazione, mettendo anche le imprese piccole e piccolissime in condizione di partecipare alle gare».
Un meccanismo che, pur centralizzando gli acquisti, è perfettamente compatibile con il federalismo.
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