«Radio, ovvero ladunata dei refrattari», al Teatro della Contraddizione fino al 24 maggio, è uno spettacolo radio senza che nessuna radio lo trasmetta, una diretta senza diretta, una piccola voce libera contro la censura dilagante e strisciante. Il pubblico potrà partecipare telefonando o mandando un sms in diretta, comodamente dal proprio posto a sedere, a pochi metri di distanza dallo spettacolo stesso. Ed avrà la rara occasione di assistere ai fuori onda e tutto quanto accada, invisibile per gli ascoltatori, in uno spettacolo radiofonico. Unaccolita di refrattari alla legge e al divieto di libero pensiero, che si adunano clandestinamente in cerca di coraggiosi partigiani alla loro causa: trovar casa (anche in affitto) per la libertà.
Uno spettacolo dal vivo perché non siamo ancora morti. Per ridere, per resistere, per non morire! «Radio, ovvero ladunata dei refrettari» è di e con Massimiliano Loizzi, artista formatosi alla civica scuola darte drammatica Paolo Grassi di Milano. uggero RastelliAl Contraddizione Radio in «diretta» contro la censura
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