Conversazioni in rete quasi gratis con le chat

Cresciuti del 29% gli utenti dei servizi di messaggistica

Massimo Carboni

da Milano

Secondo una recente ricerca svolta da Pew Internet & American Life Project (www.pewinternet.org/), il 43% degli utenti americani impiega programmi di instant messenger. Un cifra in crescita del 29% rispetto ai precedenti dati. I motivi del successo sono tanti. Rispetto alla tradizionale e-mail è più veloce e versatile, per dirla in poche parole, più efficace. Per comunicare gli utenti devono essere inseriti e registrati nelle apposite rubriche formando così una rete più o meno ampia. Tra i programmi di messaggistica il più famoso e scaricato resta senza dubbio Icq, un po’ il precursore. Si scarica gratuitamente all'indirizzo www.icq.com e ormai più che un programma per chattare è diventato un ventaglio di servizi. Con Icq video è possibile videochattare vivendo un’esperienza non dissimile, banda permettendo, a quella delle video telefonate. Icq sms consente di inviare su rete mobile Telefonica sms a utenti che fanno parte della rubrica.
Un altro software di messaggistica molto diffuso, anche perché disponibile in «boundle» con la suite di Microsoft Office, è Msm messenger (www.msn.it/) che consente di chattare, effettuare chiamate voce, videochiamate e inviare sms, inoltre, per arricchire la messaggistica sono disponibili degli animoticon (smile animati) che raffigurano i vai stati d’animo che può avere un utente: triste, allegro, arrabbiato e via dicendo. Se il browser non è abilitato, ad esempio il browser standard di Apple, ovvero Safari, non è in grado di supportare Msn messenger, si può optare per la versione Web messenger che consente di usufruire dei servizi di messaggistica in rete da qualsiasi computer, un po’ come succede per webmail che permette di usare la posta elettronica da qualsiasi postazione.Così come Icq e Microsoft, anche Yahoo offre un servizio, Yahoo messenger (http://it.messenger.yahoo.com/newtoim.php), che presenta funzionalità molto simili a quelle dei concorrenti diretti, consentendo, tra l’altro, le funzioni di chiamata Voip. Se tutti i software fino ad ora illustrati mostrano il limite evidente di non riuscire a comunicare tra loro, ce n’è uno che promette di superare tutte le barriere e di consentire lo scambio di messaggi tra utenti che usano software di messaggistica diversi: si tratta di Gaim disponibile, però, solo per piattaforma Linux (http://gaim.sourceforge.net/). È tuttavia possibile installarlo anche come modulo di Google Talk (www.google.

com/talk/) il nuovo servizio di messaggistica lanciato da Google che permette a tutti gli utenti, a prescindere dal software usato, di essere in contatto tra loro e che rappresenta l’ennesima mossa strategica del colosso americano per entrare in modo determinante anche nel mercato della comunicazione VoIP.

Commenti