Corea del Nord, l'Onu decide sanzioni più dure

Voto unanime del Consiglio di Sicurezza al Palazzo di Vetro: sì anche di Russia e Cina. Dopo i test nucleari di Pyongyang le Nazioni unite inaspriscono le sanzioni e allarga l'embargo. Gli Usa: "Reazioni non stupiranno"

Corea del Nord, l'Onu  
decide sanzioni più dure

New York - Sanzioni più dure contro Pyongyang. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha irrobustito all’unanimità le sanzioni contro la Corea del Nord per punire Pyongyang dopo gli ultimi test missilistici e nucleare. "Il messaggio della risoluzione è chiaro: il comportamennto di Pyongyang è inaccettabile per la comunità internazionale" ha detto la rappresentante della missione americana, ambasciatore Rosemary DiCarlo. La Corea del Nord ha condotto un test nucleare il 25 maggio accompagnato da altri test missilistici.

Le sanzioni La risoluzione espande le sanzioni e l’embargo delle armi contro Pyongyang, vietando tutte le esportazioni di armi dalla Corea del Nord e la maggior parte delle importazioni di materiale bellico. Il documento autorizza gli stati membri dell’Onu a ispezionare i cargo nordcoreani in mare, terra e aria e di distruggere le merci trasportate in violazione delle sanzioni.

Gli Usa: "Reazioni non stupiranno" Gli Stati Uniti non sarebbero sorpresi se la Corea del Nord reagsse con un’altra provocazione alle nuove sanzioni dell’Onu. Lo ha detto una fonte diplomatica statunitense, dopo il voto all’unanimità della nuova risoluzione Onu contro il regime comunista di Pyongyang. Nei giorni scorsi l’intelligence statunitense ha più volte avvertito il presidente Usa, Barack Obama, che la Corea del Nord potrebbe rispondere a una risoluzione di condanna dell’Onu con un altro test nucleare.

Cina e Russia d'accordo Cina e Russia, che erano state finora riluttanti a approvare misure punitive, hanno appoggiato al risoluzione presentata dagli Stati Uniti. Secondo la Cina, la risoluzione approvata oggi all’Onu dimostra la "ferma opposizione del mondo" alle ambizioni nucleari di Pyongyang.

"Facciamo un forte appello alla Corea del Nord perché onori i suoi impegni sulla denuclearizzazione, fermi qualsiasi azione che possa pregiudicare la situazione e torni al negoziato a sei" ha detto l’ambasciatore cinese Zhang Yesui dopo il voto unanime del Consiglio di Sicurezza.

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