Hanno voluto sfidare l'amministrazione comunale che aveva fatto installare nelle scuole del territorio sistemi di sicurezza. Così a Cornaredo oltre al danno è andata in scena la beffa: protagonista dell'ennesimo episodio vandalico consumato in questo comune, che ha avuto questa volta come teatro la scuola materna ospitata nel plesso scolastico di via Don Sturzo, la solita baby gang. Lo scorso fine settimana una banda di giovani delinquenti, sapendo che entrare dalle porte al piano terra avrebbe fatto scattare i sistemi di allarme, si è arrampicata sul tetto dell'edificio con l'aiuto di alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Sfondati i lucernari i balordi sono entrati ed hanno raggiunto i bagni, tappando i lavandini e inondando d'acqua i locali. Ma non solo. Hanno infranto decine di vetri e spaccato pareti a colpi di mattone. Prima di andarsene se la sono presa anche con i disegni che i bambini avevano preparato per fine anno, quelli appesi ai muri e che dovevano fare la gioia dei loro genitori. Li hanno stracciati, lasciando al loro posto sulle pareti, scritte e disegni da writers. Un raid che secondo gli inquirenti non è durato meno di un'ora, a giudicare dagli ingenti danni provocati, che hanno causato la chiusura della scuola nella giornata di ieri. Il comune si è tuttavia subito attivato, facendo sostituire in giornata tutte le vetrate infrante, ricoprendo il tetto e restituendo in parte agibilità all'edificio scolastico.
«Riteniamo quanto accaduto un gesto di sfida nei confronti dell'amministrazione, che solo pochi giorni fa aveva dichiarato di aver messo in sicurezza le scuole con allarmi e videosorveglianza» hanno spiegato amareggiati in municipio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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