La Corte dei conti: «Basta truffe e sprechi»

È di oltre 6 milioni di euro (6.171.351,83) l’importo complessivo dei danni all’erario accertati dalla Corte dei Conti con sentenze di condanna pubblicate nel 2007.
Sono alcuni dei dati più significativi resi noti ieri mattina, in occasione dell’ inaugurazione dell’anno giudiziario, dal presidente della Corte dei Conti di Genova, Mario D’Antino. Sull’attività della procura regionale nel 2007, la richiesta di danni erariali è stata di 8 milioni. Tra i casi più rilevanti - ricorda Piero Floreani, vice procuratore generale - ci sono le frodi comunitarie e le truffe alla Regione Liguria in materia di contributi alluvionali. «Queste ultime - ha detto - sono state poste in essere con l’ ausilio di un funzionario pubblico infedele nei cui confronti è stato chiesto il risarcimento del danno all’immagine dell’amministrazione danneggiata».


In tema di sanità, D’Antino ha segnalato la sentenza in cui sono stati condannati a rifondere 30mila euro ciascuno tre dirigenti della Regione «venuti meno al dovere di avvertire dell’illegittimità di una delibera».
«La Corte ha ribadito che le pubbliche amministrazioni devono ridurre le consulenze esterne - commenta Marta Vincenzi, sindaco di Genova - Noi lo stiamo facendo».

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