La fretta, si sa, è abitualmente pessima consigliera. Ma quando si tratta di faccende che riguardano contratti, gare e appalti pubblici - deve aver creduto il nuovo presidente della Regione, Claudio Burlando - meglio fare alla svelta e assumersi in prima persona le relative responsabilità. Tanto che uno dei primi atti del governatore che non vuole chiamarsi tale è stato quello di avocare a sé le competenze finallora assegnate allassessorato che fu dellottima Renata Oliveri (nella giunta di Sandro Biasotti), e successivamente trasferite al professor Giovanni Battista Pittaluga. Fiducia massima a questultimo, ovviamente, «ma gli appalti me li prendo io» ha pensato bene Burlando. Che intanto aveva chiamato Carlo Isola, strappandolo al Comune, alla carica di capo di Gabinetto della presidenza.
Il ragionamento non faceva una grinza: la Regione, o meglio: la presidenza della Regione, avrebbe usufruito delle competenze di uno dei più esperti e accreditati dirigenti pubblici, e soprattutto si sarebbe assicurata lobiettivo di tenere sotto stretto controllo uno dei settori più delicati dellamministrazione di De Ferrari (e non solo di questa, visti gli avvenimenti della cronaca giudiziaria degli ultimi giorni). (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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