«Così ora tutti perderanno il posto»

Dipendente licenziabile per avere parlato male dell’azienda e della professionalità dei colleghi? «Di questo passo rischierebbero il posto di lavoro il 100% dei dipendenti». Paolo Villaggio non è per niente d’accordo con la sentenza della Cassazione che ha annullato la reintegra nel posto di lavoro nei confronti di un’infermiera che parlava male dell’azienda ospedaliera. «Parlare male del capo o dell’azienda - dice il noto attore - è uno sport nazionale e se anche può essere visto come un malcostume penso che nella gran parte dei casi lo si faccia a ragione». Sempre a difesa del dipendente, Paolo Villaggio dice: «Non ho mai sentito un dipendente parlare bene del suo datore di lavoro. Basta che quest’ultimo si allontani di dieci metri che parte lo “str...”».

Villaggio pensa al caso in questione: «Tutta la mia solidarietà a quella infermiera che rischia il posto per avere parlato male dell’ospedale secondo me a ragione. Penso invece che, se un giudice saggio riesce a capire che nella maldicenza dell’impiegato c’è qualche verità forse farebbe anche il bene dell’azienda ad ascoltare le sue ragioni e a mantenerlo nel posto di lavoro».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica