Cosa devono sapere i genovesi per votare il Parlamento europeo

Sono 754.130 (353.017 maschi e 401.115 femmine), nel territorio provinciale di Genova, gli elettori per il rinnovo del parlamento europeo. Il dato comprende 1.017 cittadini di altri Paesi dell’Unione Europea, residenti in ambito genovese, che hanno chiesto di votare per i candidati italiani (si tratta di elettori, di cui 332 maschi e 665 femmine). Si voterà sabato dalle 15 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22, in 972 sezioni, 653 delle quali a Genova. Stessi orari delle elezioni comunali - in provincia di Genova si voterà col sistema maggioritario per il rinnovo di 48 amministrazioni comunali, inferiori ai 15mila abitanti). Le rilevazioni dell’affluenza sono fissate sabato alle 22, e domenica alle 12, alle 19 e alle 22. Lo scrutinio inizierà subito dopo il termine delle operazioni di voto.
Nella Circoscrizione 1 Nord-Occidentale (che comprende oltre alla Liguria anche Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta) verranno eletti 19 parlamentari su un totale di 72 spettanti all’Italia. Quindici le liste ammesse che figurano sulla scheda nell’ordine stabilito dal sorteggio: Lega Nord-Padania-Bossi, LD con Melchiorre, Il Popolo della Libertà-Berlusconi Presidente, Vallee d’Aoste, Partito Comunista dei lavoratori, Lista Marco Pannella-Emma Bonino, Casini-Libertas-Unione di Centro, Forza Nuova, Rifondazione-Comunisti Italiani, Di Pietro-Italia dei Valori, Comunità Alpine, L’Autonomia-Alleanza di centro-La Destra-MPA-Pensionati, Sinistra e Libertà, PD-Partito Democratico, Fiamma Tricolore-Destra Sociale. La scheda per le Europee è di colore grigio (azzurro per le Comunali, gialla per le Provinciali, mentre per i tre referendum del 21 e 22 giugno sono state predisposte schede di color viola, beige e verde chiaro). Si vota tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta e si possono indicare tre preferenze. Gli elettori residenti negli altri Paesi Ue potranno votare presso gli uffici diplomatici italiani. Potranno votare per corrispondenza anche gli italiani residenti temporaneamente all’estero (per esempio i partecipanti a missioni di pace o i docenti universitari). Gli scrutini delle Europee inizieranno subito dopo il termine delle votazioni, domenica alle 22, mentre quelli delle Comunali e Provinciali verranno svolti a partire dalle 14 di lunedì.
Per poter esercitare il diritto di voto l’elettore deve presentarsi al seggio munito di un documento di riconoscimento e della tessera elettorale.

In caso di smarrimento, non occorre la denuncia alla Polizia, ma è sufficiente che l’elettore presenti al Comune una dichiarazione sostitutiva. Gli uffici comunali preposti garantiranno l’apertura fino alle 19 di oggi, domani dalle 8 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22.