Sono essenzialmente due i versanti sui quali la sentenza della Consulta ha insistito per dichiarare illegittimo il Lodo Alfano. In primis il principio di uguaglianza dei cittadini, sancito dallarticolo 3 della Costituzione: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali». In tale ottica, larticolo 1 della legge del 23 luglio 2008 (il Lodo Alfano, appunto), che sospende i processi per le alte cariche dello Stato risulta incostituzionale.
Il secondo punto riguarda invece lobbligo di ricorrere a una legge costituzionale e non ordinaria per modificare la Carta. Si tratta dellarticolo 138 della Costituzione, il quale recita: «Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni (...) e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione. (...
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