Cremona - Accoltellata dal padre perché aveva una relazione con un uomo sposato. L'uomo, un cittadino marocchino, Mostafa Amani, di 54 anni, è stato arrestato dai carabinieri, a cui ha chiesto in maniera sconcertante se era riuscita a ucciderla, con l'accusa di tentato omicidio. L'episodio si è verificato la vigilia di Natale ad Agnadello, centro del Cremonese. Verso le 19,30 l'immigrato, un operaio, vedovo, ha aggredito la figlia di 32 anni, anche lei operaia, colpendola con quattro fendenti all'addome, al costato e alla schiena. La donna, nonostante le coltellate, è riuscita a scappare in strada dove é svenuta. I militari l'hanno soccorsa insieme al personale del 118: è stata trasportata all'ospedale di Treviglio dove i medici si sono riservati la prognosi.
L'arresto I carabinieri hanno rapidamente rintracciato e arrestato il nordafricano all'ospedale di Crema dove era stato medicato e dimesso, con una prognosi di giorni 20 giorni, per ferite alla mano che probabilmente si era procurato durante la furia dell'accoltellamento.
Dopo aver inutilmente tentato di fuggire é stato bloccato nel parcheggio: qui ha chiesto ai militari se era riuscito ad uccidere la figlia. L'abitazione, il coltello e l'autovettura Fiat Punto del marocchino sono stati sequestrati. E' stato rinchiuso nel carcere di Cremona a disposizione del pm Francesco Verderese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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