A Lodi, da domani al 14 maggio, è in programma una rassegna dedicata allavarizia e ai suoi antidoti, articolata tra incontri e spettacoli, mostre e laboratori, cinema e giornate speciali. Si tratta della quarta edizione della rassegna dedicata ai «Sette peccati capitali». Dopo lIra (2003), la Gola (2004) e la Superbia (2005), è il momento dellAvarizia. Come suggerito dal titolo - Crepi lavarizia! - quello che può essere considerato il più moderno tra i peccati capitali verrà affrontato anche individuando i suoi possibili antidoti: il dono, la solidarietà, la generosità, la convivialità. La rassegna sarà quindi unoccasione per indagare un «peccato» subdolo e assai diffuso nella nostra epoca, nellintento di contrapporvi, allinsegna del dono e della generosità, temi e momenti di condivisione e di incontro festoso. Darà lavvio al festival lincontro di giovedì 4 maggio - «Identità avare, prodighe mescolanze» - con Gad Lerner intervistato da Giorgio Boatti. Seguiranno nei giorni successivi il concerto-spettacolo di Davide Van de Sfroos, Ma vadavia l blues, e quello di Moni Ovadia insieme alla Teatherorchestra.
Philippe Daverio terrà nel Teatro alle Vigne una conferenza per immagini, Piero Colaprico racconterà la sua Milano «malata di soldi», mentre Chicco Testa offrirà la sua esperienza al pubblico nel tracciare gli scenari in cui si muove il capitalismo finanziario nellepoca della globalizzazione. Anche la narrativa vuole dire la sua e parlerà attraverso i contributi, tra gli altri, di Raul Montanari e Tiziano Scarpa.«Crepi lavarizia!», un festival contro il più moderno dei peccati
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