Cultura e Spettacoli

Cresce il pubblico della cultura. Nel week end di Pasqua tutti al museo

Raddoppiati i visitatori di Palazzo Altemps. Bene l'esperimento di Brera. Bondi: il successo ottenuto in questo fine settimana dimostra l'ottimo lavoro svolto da Mario Resca per la valorizzazione del patrimonio

Non si è trattato soltanto di una grande abbuffata a tavola e di una «spensierata» fuga fuori città. Il week end pasquale ha anche registrato un aumento del pubblico dei principali musei italiani. Segno che anche la cultura è entrata di fatto nel nostro menù vacanziero. Nei giorni 4 e 5 aprile i trenta siti culturali statali più visitati hanno registrato un incremento del 5,05% degli ingressi, passando da un totale di 266.147 visitatori nel 2009 a un totale di 279.599 nel 2010. A fornire i dati è lo stesso Ministero dei beni culturali. Il circuito archeologico del Colosseo, Palatino e Foro Romano si conferma al primo posto della classifica con 68.612 visitatori. Rispetto al 2009 si registra dunque un +8,71% di ingressi. Sempre a Roma si registra la migliore performance della due giorni pasquale. Il Museo Nazionale Romano, che comprende come è noto Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi, quest'anno ha quasi raddoppiato i visitatori, 4.261, corrispondenti al +86,80%. Molto bene anche per Brera che ha visto i visitatori aumentare del 45,25% (5.624 biglietti staccati) premiando così l'accordo, firmato in extremis venerdì scorso a Milano tra i responsabili del ministero e i rappresentanti dei lavoratori. Un accordo che ha permesso l'apertura festiva della Pinacoteca. Sempre in Lombardia la collezione d'arte contemporanea e la mostra di Amedeo Modigliani della neonata Galleria MAGa di Gallarate, la Fondazione istituita tra Mibac e Comune di Gallarate, è stata visitata da oltre tremila visitatori. Anche la Campania registra ottimi risultati. Gli Scavi di Pompei, sempre saldamente al secondo posto dei top 30 con 32.314 visitatori, hanno visto crescere gli ingressi del 22,3% rispetto all'anno precedente. Ancora meglio è andata la Reggia di Caserta con un +36,56% di pubblico, subito seguita da Paestum, +34,84%, e da Ercolano, +24,28%. In Toscana vanno bene gli Uffizi e il Corridoio Vasariano, che con 21.310 visitatori (+15,39% rispetto al 2009) si confermano il primo circuito museale d'Italia, ma anche le Cappelle Medicee (+27,83%), le Gallerie dell'Accademia (+12,38%) e il circuito di Palazzo Pitti, +1,12%. In Piemonte anche quest'anno il Museo Egizio di Torino ha visto un aumento di visitatori del +7,30% rispetto all'anno precedente.
«La crescita dei visitatori registrata nelle festività pasquali - spiega il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi - conferma il trend positivo registrato già dai primi mesi di quest'anno per quanto riguarda l'aumento di visitatori nei nostri luoghi d'arte. Segno di una rinnovata vitalità culturale del Paese ma anche dell'ottimo lavoro che sta portando avanti la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio, affidata a Mario Resca, che fin dall'inizio ha scelto di puntare sulle aperture straordinarie quale mezzo per andare incontro alle esigenze di visitatori italiani e turisti stranieri.

Questi risultati positivi testimoniano come tutta l'amministrazione, centrale e periferica, stia lavorando con successo al perseguimento degli stessi obiettivi."

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