Economia

Crisi, Obama: "Economia nella giusta direzione"

Buone, e inaspettate, notizie dal mercato del lavoro americano. In luglio, per la prima volta dall’aprile 2008, il tasso di disoccupazione è calato. il presidente Usa esulta: "Il peggio potrebbe essere passato. Non si può parlare di vera ripresa finché ci sarà perdita di posti"

Crisi, Obama: "Economia nella giusta direzione"

Washington - Buone, e inaspettate, notizie dal mercato del lavoro americano. In luglio, per la prima volta dall’aprile 2008, il tasso di disoccupazione è calato, sorprendendo gli analisti che attendevano un rialzo. Anche se il mese scorso sono andati in fumo altri 275mila posti di lavoro, gli analisti hanno guardato al lato positivo: il calo, meno vistoso rispetto alle previsioni, è stato il meno sostenuto da agosto. "Il peggio potrebbe essere passato - commenta il presidente Usa, Barack Obama - non si potrà parlare di vera ripresa fino a quando ci sarà perdita di posti di lavoro".

Il peggio è passato Obama ha lodato gli sforzi del governo, sottolineando che la sua amministrazione "ha salvato l’economia dal collasso", ma resta ancora molto da fare, perché "non ci può essere vera ripresa finchè si perdono posti di lavoro". Ecco perché il governo proseguirà sulla strada intrapresa e "non si fermerà finché ogni americano che cerca lavoro non l’avrà trovato". Obama, pur invitando alla cautela, si è mostrato ottimista, ricordando che quando è salito alla casa bianca lo scorso anno il paese "si trovava in una valle desolata". Sulla stessa linea si era inserito in precedenza anche il segretario al commercio Gary Locke: "L’economia americana non è più in caduta libera, ma milioni di famiglie devono ancora affrontare problemi enormi. Un tasso di disoccupazione al 9,4% (dal 9,5% di luglio) rimane inaccettabile e l’amministrazione non si fermerà finchè non si ricomincerà a creare posti di lavoro". Dello stesso parere anche Alan kKrueger, vicesegretario al tesoro per le politiche economiche, secondo cui "l’economia americana sembra orientata a superare le previsioni ed è in una fase di stabilizzazione". Senza sbilanciarsi con nuove previsioni, krueger ha comunque messo in guardia da facili ottimismi: "Il tasso di disoccupazione è fondamentalmente invariato", imputando parte della variazione alla «volatilità dei valori da un mese all’altro 

I dati sull'occupazione Il rapporto sull’occupazione di luglio, migliore delle previsioni, è "un ulteriore segnale che gli stati uniti si stanno allontanando dal baratro". Il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, opta per la cautela e sottolinea che il presidente degli Obama ritiene che "l’economia americana abbia ancora molta strada da fare" verso la ripresa e che il tasso di disoccupazione potrebbe ancora toccare il 10% nel corso dell’anno (in luglio, il dato è calato al 9,4% dal 9,5% precedente).

Gibbs ha, inoltre, annunciato che il presidente obama ha già firmato in legge l’estensione a 2 miliardi di dollari del programma di incentivi alla rottamazione cash for clunkers che, dopo il sì della camera dei deputati, aveva ottenuto il via libera del Senato.

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