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Croce e delizia Bayern: Robben lo risolleva, Ribery lo manda all'inferno

I bavaresi centrano la prima vittoria di stagione con una doppietta dell'olandese ex Real Madrid. Il francese: «Nessun rapporto con Van Gaal». E già si pensa alla cessione. In Francia Lione e Paris Saint Germain raggiungono il Bordeaux in testa. Braga al comando in Portogallo

GERMANIA. Ingranata la quarta (giornata) in Bundesliga, c'è un Amburgo che mastica chilometri e un Bayern Monaco che faticosamente cerca di mettersi in moto come un colossale diesel. In vetta al campionato tedesco troviamo l'accoppiata formata dall'Amburgo - appunto - e dal Bayer Leverkusen; i primi ringraziano i 4 gol di un ex Bayern, il peruviano Guerrero, mentre i secondi si affidano ai 4 centri di Kiessling. Alle spalle delle due capolista, un terzetto a 7 punti formato dal Werder Brema orfano di Diego, dallo Schalke 04 miglior difesa della Bundesliga insieme all'Hoffenheim e dal sorprendente Borussia Moenchengladbach. Fermo a quota 5 punti il Bayern, che paga un inizio da dimenticare. I pareggi con Hoffenheim e Werder e la clamorosa sconfitta subita per 2-1 a Magonza hanno fatto scricchiolare la panchina del nuovo tecnico Van Gaal. A rovinare ulteriormente il clima ci ha pensato Frank Ribery, che ha dichiarato di non avere un rapporto con l'allenatore olandese. A risollevare l'ambiente ci ha pensato il neo-acquisto Arjen Robben, che giunto pochi giorni fa dal Real Madrid, in soli 20' di partita ha contribuito con due reti al 3-0 dei bavaresi sui campioni in carica del Wolfsburg (terza rete di Gomez). Ancora assente per infortunio (e sempre meno nel cuore della tifoseria e nei programmi del Bayern) Luca Toni.
FRANCIA. Quarta di campionato anche in Francia, dove però la Ligue 1 sembra essere affare di tre squadre: i campioni in carica del Bordeaux, il sempreverde Lione e la nobile decaduta Paris Saint Germain guidano la classifica a 10 punti. I Girondins, guidati da un Gourcuff ormai stabilmente su ottimi livelli (l'ex milanista, ceduto a titolo definitivo dai rossoneri, è attualmente al vertice della classifica marcatori con 4 reti), sono stati raggiunti domenica: dopo i primi 3 successi non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 al Velodrome di Marsiglia. Ecco arrivare al top, quindi, Lione e Paris Saint Germain, che dopo i pareggi al debutto hanno centrato solo vittorie convincenti. Sempre meglio inserito in particolare Lisandro Lopez, l'ex centravanti argentino prelevato dal Porto, che a Lione è arrivato a sostituire Benzema e non lo sta facendo rimpiangere. Nei parigini bene l'ex romanista Giuly (già due volte in rete). Poco più sotto in classifica (a 8 punti) i prossimi avversari di Champions del Milan, i marsigliesi dell'Olympique. Avvio disastroso invece per il Lilla, penultimo insieme all'Auxerre a solo 1 punto.
OLANDA. Grande folla e un solo, embrionale ma atteso, tentativo di fuga. Dopo la quinta giornata, l'Eredivisie vede in vetta in solitaria i campioni dell'AZ Alkmaar, che se si esclude la caduta sul campo dell'Heracles hanno inanellato 4 vittorie. Il vantaggio di Pellé e compagni, tuttavia, è risibile: un solo punto sul trio Feyenoord (trascinato dall'eterno Makaay), Psv e Twente; due punti sull'altro trio composto da Utrecht, NAC Breda e Ajax. I Lancieri, allenati da Martin Jol che è subentrato a Marco Van Basten dopo il fallimento della scorsa stagione, hanno ottenuto proprio pochi giorni fa il prestito dall'Inter del funambolico giovane brasiliano Kerlon, detto «Foquinha».
SCOZIA. Tutto secondo copione in Scottish Premiership, dove dopo tre turni gli unici a punteggio pieno sono gli odiati cugini di Glasgow di Celtic e Rangers. A parità di gol subiti (3 in 3 partite), questi ultimi conducono per averne segnati per 4, mentre i cattolici biancoverdi dell'altra sponda si sono fermati a 9. Poca fantasia anche nei nomi dei marcatori, con i Rangers che si affidano alla intramontabile coppia d'attacco Miller-Boyd e il Celtic che risponde con McDonald e McGeady. Avvio promettente per il Dundee United, trascinato dai tre gol di Cadamarteri (cognome italiano ma nazionalità inglese), mentre deludono finora gli Hearts di Edinburgo (solo 1 punto in tre turni).
PORTOGALLO. Né Benfica né Porto né Sporting, invece, comandano in Portogallo, dove la Liga Sagres è nelle mani dello Sporting Braga. Dopo tre turni la squadra guidata da Domingos Paciencia è l'unica a punteggio pieno, mentre i campioni del Porto inseguono a due lunghezze insieme al Benfica (domenica protagonista di un ridondante 8-1 sul Vitoria Setubal).

I Dragoni, orfani di due pezzi da novanta come Lisandro Lopez e Lucho Gonzalez (entrambi in Francia, uno al Lione e l'altro al Marsiglia), hanno però trovato nell'ex River Plate Radamel Falcao un attaccante di prestigio: tre gol in tre partite per il centravanti colombiano.

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