Milano - Avvio d’anno in caduta per il mercato automobilistico europeo. A gennaio - secondo i dati diffusi dall’Acea - le immatricolazioni di auto nuove in Europa (27 paesi Ue più quelli Efta) sono ammontate a 958.517 unità, in calo del 27% rispetto allo stesso mese del 2008. Un mercato così depresso non si registrava da vent’anni. Per quanto riguarda il mercato italiano, va giù a gennaio del 32,6%.
Un mercato in rosso Con il calo registrato a gennaio dal mercato europeo dell’auto si allunga a nove la striscia mensile negativa. Si tratta inoltre della flessione più consistente da maggio. L’Acea sottolinea che gennaio ha avuto comunque una media di 1,4 giorni lavorativi in meno rispetto al pari mese 2008. Nell’Europa occidentale, le immatricolazioni sono state di 891.523 unità, per un calo del 26,5%. All’Islanda la maglia nera (-88,1%) e anche sui maggiori mercati della vecchia Europa si registrano cali a due cifre ad eccezione della Francia (-7,9%). La Germania scende del 14,2%, la Gran Bretagna del 30,9%, l’Italia del 32,6% e la Spagna del 41,6%. Male anche i nuovi Stati membri (-34%). La Polonia è quella che fa meno peggio (-5,3%). In pesante caduta Romania (-53,2%) e Ungheria (-52,3%).
Fiat migliora Migliora la sua posizione la Fiat che sale al quarto posto tra i costruttori, superando Gm e Renault, con una quota di mercato pari all’8,8%, stabile rispetto all’8,9%
del 2007. Il Lingotto ha immatricolato in Europa occidentale 78.628 vetture nuove, con una flessione del 27% in linea con il mercato. Nell’Unione europea a 27 Fiat aumenta la propria quota di mercato dall’8,6% all’8,7%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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