Emergono nuovi dettagli nell'indagine sulla morte di Saman Abbas. Sono stati due detenuti nordafricani nel carcere di Reggio Emilia a rivelare nuove informazioni, ottenute durante il periodo di reclusione dello zio della ragazza, Danish Hasnain. Al suo omicidio, hanno spiegato i due, sarebbero stati presenti tutti e cinque i parenti imputati, i due cugini l'avrebbero tenuta ferma e lo zio le avrebbe spezzato il collo.
Le due versioni non sono perfettamente collimanti, anche perché solo uno dei due avrebbe ricevuto le confessioni direttamente da Hasnain. Il secondo avrebbe ottenuto le informazioni di seconda mano dal primo detenuto, che gliele avrebbe raccontate in un secondo momento. Secondo uno dei due, infatti, lo zio avrebbe detto che anche il padre, Shabbar Abbas, avrebbe tenuto ferma la figlia a pancia in giù, mentre fumava, e la madre guardava. Secondo l'altro, quello che dice di aver avuto le confidenze dirette da Danish, la madre avrebbe contribuito a bloccare la 18enne, il padre avrebbe solo assistito.
Il detenuto che avrebbe parlato direttamente con lo zio della ragazza ha anche raccontato che Saman, quando è stata convocata nella stanza dalla famiglia, si è probabilmente resa conto di quanto stava per accadere. A quel punto, per cercare di sfuggire a quel destino che le si stava formando davanti agli occhi, avrebbe in extremis detto di essere disponibile ad andare in Pakistan a sposare il parente nel matrimonio combinato dalla famiglia. Un tentativo estremo per provare a salvarsi la vita, che non ha comunque funzionato.
Ma in quella conversazione col detenuto, Danish avrebbe anche esposto quello che sarebbe stato il movente. Pare che il padre di Saman avesse un accordo economico con il parente in patria per 15mila euro per fargli sposare la ragazza. L'obiettivo era di farlo venire in Italia, fare i documenti e dare il via a una catena che avrebbe coinvolto altre persone allo scopo di organizzare matrimoni combinati per soldi, al fine di avere i permessi di soggiorno. Tuttavia, la ribellione occidentale di Saman, che si era innamorata di un ragazzo italiano, ha fatto saltare completamente i piani economici.
A scavare la buca sarebbe stato il padre e lì la ragazza sarebbe rimasta sepolta dalla notte del 30 aprile 2021 al 18 novembre 2022, quando è stato lo stesso Danish ad indicare dove si trovava il cadavere della nipote, in un casolare diroccato a Novellara vicino alla casa di famiglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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