Leggi il settimanale

Garlasco, oggi l'incidente probatorio. Stasi a sorpresa in aula. "Voleva esserci"

La perita Denise Albani in aula per illustrare il metodo e gli esiti delle analisi genetiche. Si passa ora alle analisi dattiloscopiche

Alberto Stasi all'arrivo in procura a Pavia
Alberto Stasi all'arrivo in procura a Pavia
00:00 00:00

È l'udienza più attesa sul caso Garlasco. Quella in cui si definiranno almeno alcuni punti chiave sulle indagini su Andrea Sempio. In aula la perita Denise Albani ha già illustrato i risultati, entrando nel dettaglio, degli esami genetici eseguiti e già in parte emersi, nella nuova indagine sull'omicidio di Chiara Poggi. La poliziotta scientifica ha parlato del dna trovato sulle unghie, illustrando il metodo scientifico e gli esiti delle analisi, e rispondendo alle domande di avvocati e procura. Si andrà ora avanti con l'esame delle analisi dattiloscopiche.

A sorpresa stamattina in procura a Pavia è arrivato Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio. "Voleva esserci perché lo riguarda. Il Tribunale della Sorveglianza glielo ha concesso ma non potrà parlare", le parole dell'avvocato Antonio De Rensis. Anche Francesco Compagna, avvocato dei Poggi, ha parlato ai giornalisti: “Credo che di processuale ormai ci sia poco in questa vicenda. È un enorme spettacolo mediatico in cui si gioca una partita in termini di comunicazione". Ancora: “L'impressione è che qui non si vogliano accertare degli elementi magari in maniera più puntuale. Si vuole riscrivere una storia alternativa in un grandissimo dibattito mediatico - ha proseguito il legale - Questo, finché c'è la fase delle indagini, è possibile. Poi a un certo punto, se qualcuno riterrà di chiedere il rinvio a giudizio di Sempio, non sarà più possibile perché sarà compito del tribunale occuparsene”.

La conclusione dei pm, a loro avviso confermata dalla relazione genetica super partes, è che vi siano indizi schiaccianti sul 37enne Andrea Sempio, amico del fratello della 26enne. Stessa conclusione, come è naturale, a cui sono arrivati gli avvocati di Stasi, ovvero i legali Giada Bocellari e Antonio De Rensis. Nella consulenza depositata ieri dalla difesa di Sempio, gli avvocati Angela Taccia e Liborio Cataliotti, vi sono le controdeduzioni degli esperti Marina Baldi e Armando Palmegiani, secondo i quali la perizia sul dna ha una scarsa validità scientifica per un processo, perché si basa su dati "non consolidati" per ammissione della stessa perita e non è in grado di indicare né quando, né come sia avvenuto il trasferimento del materiale genetico.

Gli esperti chiamati dalla difesa Sempio sottolineano in particolare come la perita Denise Albani non abbia potuto indicare se le tracce di dna misto e parziale su due dita della vittima che sarebbe compatibile con la linea paterna di Sempio si siano depositate attraverso un trasferimento diretto da contatto, o mediato attraverso un oggetto. Proprio per questo motivo hanno indicato una serie di luoghi o oggetti in cui l'amico di Marco Poggi avrebbe avuto interazioni prolungate nel tempo nella villetta di via Pascoli.

Fra cui il telecomando della tv, il computer, un asciugamano del bagno, alcune zone della cucina. Infine, la difesa Sempio ha sottolineato alcune falle scientifiche dall'utilizzo della biostatistica per calcolare le probabilità di inclusione di un determinato profilo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica