Omicidio Bramucci, arrestata la moglie. "Indicò ai killer l'ora di uscita del marito"

Il 58enne venne ucciso la mattina del 7 agosto 2022 a Soriano nel Cimino. Elisabetta Bacchio, moglie della vittima, è ritenuta la mandante dell'assassinio. In carcere ci sono già la cognata e due killer

Elisabetta Bacchio e Salvatore Bramucci
Elisabetta Bacchio e Salvatore Bramucci
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Elisabetta Bacchio è stata arrestata per l'omicidio del marito Salvatore Bramucci, 58 anni, ucciso a colpi di pistola il 7 agosto 2022 a Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo. Stando a quanto emerso dalle indagini dei carabinieri del nucleo investigativo viterbese, coordinate dal procuratore Massimiliano Siddi, la donna avrebbe ideato e ordinato il delitto. In carcere sono già finiti due romani, Lucio La Pietra e Antonio Bacci, ritenuti gli esecutori materiali del brutale assassinio, e la cognata della vittima, Sabrina Bacchio.

L'omicidio

I fatti risalgono alla mattina del 7 agosto 2022 in località Acquafredda, a Soriano nel Cimino. Salvatore Bramucci, un passato da pregiudicato per usura, quel giorno uscì di casa attorno alle 8.30 a bordo della sua auto, una Chevrolet Captiva. Ad attenderlo, poco distante dall'abitazione, c'erano La Pietra e Bacci, uno alla guida di una Smart Bianca e l'altro di una Giulietta Grigia. Il 58enne fu freddato con ben cinque colpi di pistola a pieno volto. Le indagini dei militari dell'Arma portarono subito a una pista interna alla famiglia, qualcuno che verosimilmente avesse fornito ai killer informazioni precise sugli spostamenti della vittima. Fu poi grazie ai nastri estrapolati dalle telecamere di sorveglianza, che inquadrarono i movimenti del commando armato, e ai tabulati telefonici che gli investigatori riuscirono a ricostruire lo scenario delittuoso. Dall'analisi del traffico telefonico erano emersi numerosi contatti tra Sabrina Bacchio e Bacci, alcuni dei quali risalenti persino alla sera prima del delitto.

Le frase in codice: "Mi fai sapere per mia suocera?"

A insospettire gli inquirenti fu in particolare una frase in codice di Sabrina Bacchio al telefono col killer: "Nino, mi fai sapere per il motore per mia suocera? Calcola che non più alle 9 ma alle 8". Espressione che, secondo gli investigatori, faceva riferimento all'uscita anticipata di Bramucci la mattina del 7 agosto. Inoltre, dai successivi accertamenti era emerso che la donna si trovava in pessimi rapporti col cognato, al punto da denunciarlo. Da lì l'arresto dei tre imputati a poco più di un mese dal delitto.

Quanto alla moglie del 58enne, Elisabetta Bacchio, è ritenuta da chi indaga l'ideatrice e mandante dell'omicidio nonché "fonte originaria - riporta il Corriere.it - delle preziose informazioni, necessarie al gruppo di fuoco per la pianificazione dell'azione delittuosa". Per lei sono scattate le manette all'alba di mercoledì 27 settembre.

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