La Cina spaventa Taiwan: esercitazioni d'attacco con 71 aerei da guerra

La Cina ha schierato 71 aerei da combattimento, inclusi 60 caccia, in manovre militari condotte intorno a Taiwan. Pechino: "Risposta a provocazioni e collusioni tra gli Usa e le autorità dell'isola"

La Cina spaventa Taiwan: esercitazioni d'attacco con 71 aerei da guerra

Tensione alle stelle lungo lo stretto di Taiwan. Nelle ultime 24 ore 71 velivoli dell'aeronautica cinese, tra cui aerei da combattimento e droni, sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea (ADIZ) di Taiwan. Dal canto suo, la Cina ha affermato ieri di aver condotto esercitazioni militari vicino Taiwan in risposta a "provocazioni" e "collusioni" tra gli Stati Uniti e le autorità dell'isola.

Cosa succede a Taiwan

Come detto, Pechino ha fatto sapere di aver "condotto esercitazioni militari" nel mare e spazio aereo intorno a Taiwan come risposta a "provocazioni" non meglio specificate da parte di Taipei e Washington. In una breve dichiarazione, l'esercito cinese ha inoltre riferito di aver effettuato "pattugliamenti ed esercitazioni congiunte di attacco", senza precisare la posizione esatta.

Taipei ha affermato che 60 aerei da combattimento hanno preso parte alle esercitazioni, tra cui sei SU-30, tra i velivoli più avanzati della Cina. Nel suo aggiornamento quotidiano, il Ministero della Difesa taiwanese ha inoltre fatto sapere che 47 di questi aerei sono entrati nella zona di difesa aerea dell'isola. Si tratta della terza più grande incursione giornaliera registrata dallo scorso 5 agosto ad oggi.

Secondo quanto riportato dalle autorità locali, inoltre, 42 dei 47 aerei dell'esercito cinese che sono volati nell'ADIZ erano aerei da combattimento, con aerei di allerta precoce e da ricognizione, incluso un drone. Più di due dozzine di aerei da guerra hanno attraversato la linea mediana, anche al centro, dove lo Stretto di Taiwan si ristringe. Si tratta di una manovra altamente rischiosa che Pechino usa di rado. Solitamente quando vuole rispondere a mosse particolari, come le visite a Taipei di alti funzionari statunitensi.

Alta tensione

Le esercitazioni di domenica, le prime annunciate ufficialmente dall'esercito cinese da agosto, sono arrivate dopo che il Congresso degli Stati Uniti ha deliberato e poi adottato un'assistenza militare senza precedenti per Taiwan. Il recente National Defense Authorization Act include disposizioni per un massimo di 10 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza in cinque anni e un monitoraggio rapido delle vendite di armi per l'isola. In tutta risposta, la Cina si è detta "fortemente insoddisfatta e decisamente contraria" dalla legge Usa, accusandola di aver danneggiato la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan. Da qui, dunque, le esercitazioni militari attorno all'isola.

Lo scorso 22 dicembre, Tsai Ing Wen, presidente dell'isola, ha informato che terrà presto una serie di incontri al vertice incentrati sull'economia e la sicurezza nazionale. Stando a quanto riferito dal portavoce presidenziale Xavier Chang, saranno affrontate anche questioni relative alla coscrizione militare, con l'obiettivo di potenziare l'addestramento delle truppe e la capacità di difesa dell'isola.

Ricordiamo che la Cina considera Taiwan, con una popolazione di 24 milioni di persone, una delle sue province che deve ancora riunificare con successo con il resto del suo territorio dalla fine

della Guerra civile cinese nel 1949. Vede con insoddisfazione il riavvicinamento in atto negli ultimi anni tra le autorità di Taipei e gli Usa, che da diversi decenni forniscono all'isola supporto militare contro Pechino.

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