Europa

Scoppia la bufera su Weber. E Berlusconi lo gela così

Il presidente del Ppe, Manfred Weber, ha fatto sapere che annullerà la convention prevista a Napoli. Ira di Forza Italia. E il leader azzurro: "Si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace in Ucraina, questo è un dovere per un partito come il Ppe"

Scoppia la bufera su Weber. E Berlusconi lo gela così
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"A seguito delle osservazioni di Silvio Berlusconi sull'Ucraina abbiamo deciso di annullare le nostre giornate di studio a Napoli. Il supporto per l'Ucraina non è facoltativo". Lo ha scritto su Twitter il capogruppo dei Popolari Europei Manfred Weber, aggiungendo che "Antonio Tajani e Forza Italia hanno il nostro sostegno e proseguiamo la collaborazione con il governo italiano sui temi dell'Ue".

Tajani ha fatto sapere di non condividere la decisione di Weber, come del resto gli altri membri di Forza Italia. Berlusconi ha invece risposto con un post su Facebook sottolineando che il tema dell'apertura di un tavolo di pace, insieme ai sostegni all'Ucraina, non può più essere rinviato: "Chiedo che venga messo subito all'ordine del giorno nelle riunioni del Ppe".

La convention del Ppe di Napoli

La convention del Ppe doveva tenersi a Napoli dal 7 al 9 giugno e avrebbe portato in città tutti gli eurodeputati del Partito popolare (la prima formazione politica a Strasburgo) per l'avvio della strategia per la campagna elettorale per il voto del 2024.

All'evento erano attesi, tra gli altri, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, e Roberta Metsola, lapresidente del Parlamento europeo.

Nei giorni scorsi diversi esponenti del partito popolare, in particolare dei Paesi del Nord e dei Baltici, avevano chiesto di boicottare la partecipazione di Silvio Berlusconi in seguito alle sue prese di posizioni contro il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

La replica di Berlusconi

In seguito alla decisione di Weber sulla convention del Ppe a Napoli è arrivata anche la replica di Silvio Berlusconi. "Con il mondo sull’orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della Nato, io vengo criticato perché sto chiedendo che insieme ai sostegni per l’Ucraina, da sempre condivisi e votati da Forza Italia, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace", ha scritto il leader di Forza Italia su Facebook.

"Questo è un dovere per un partito come il Ppe. Ritengo che il tema non sia più rinviabile e chiedo che venga messo subito all’ordine del giorno nelle riunioni del Ppe", ha concluso il Cav.

La risposta dei membri di Forza Italia

In seguito al tweet di Weber sono arrivate anche le risposte di vari esponenti di Forza Italia. "Berlusconi è Forza Italia. Forza Italia è Berlusconi. Non condivido la decisione di rinviare la riunione di Napoli. Anche perché Berlusconi e Fi hanno sempre votato come il Ppe sull'Ucraina, come dimostrano gli atti del Ppe", ha commentato, sempre su Twitter, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

"Forza Italia aderisce da 25 anni al Ppe e il presidente Berlusconi ne incarna da sempre storia e valori. In Italia è interprete e garante dei valori cristiani ed europei su cui si fonda l'unione Europea. Riteniamo inaccettabili le parole del presidente Weber. Berlusconi è da sempre uomo di pace, unico leader occidentale capace di mettere al tavolo Stati Uniti e Russia, ponendo fine ad oltre cinquant'anni di guerra fredda", ha assicurato in una dichiarazione il capodelegazione di Fi al Parlamento Ue, Fulvio Martusciello.

"Sorpresi e amareggiati per la scelta di annullare l'evento di Napoli del Ppe. Sorpresi perchè non è mai venuto meno, in nessun voto e in nessun contesto, l'appoggio di Forza Italia all'Ucraina. Non abbiamo mai inteso il sostegno all'Ucraina come 'facoltativò e i fatti lo dimostrano. Amareggiati perchè si dimentica che il presidente Silvio Berlusconi è uomo di pace e la sua storia di leader e statista lo dimostra", ha dichiarato in una nota il senatore di Forza Italia Adriano Paroli.

"La decisione di Manfred Weber di annullare, senza alcun preavviso, le giornate di studio del Ppe a Napoli è incomprensibile. Oltretutto la motivazione addotta lascia sorpresi.

Il presidente Berlusconi è l'uomo che con il suo pensiero e la sua azione politica rappresenta meglio di tutti i valori cristiani e liberali su cui si fonda il Ppe", ha spiegato il deputato di Forza Italia Roberto Pella, capogruppo di Fi in commissione Bilancio.

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