Cronaca internazionale

Disumanizzante”. "Insulta i francesi": Bufera per la gaffe dell’Associated Press

Secondo l'Associated Press dire "i francesi" sarebbe disumanizzante verso le persone provenienti dalla Francia: polemica in rete

“Disumanizzante”. "Insulta i francesi": Bufera per la gaffe dell’Associated Press

Gaffe linguistica dell'Associated Press che, nel tentativo di rincorrere il politicamente corretto a tutti i costi con una linea guida per l'utilizzo non discriminatorio "delle etichette", ha offeso il popolo francese. Rapide le scuse da parte dell'agenzia giornalistica che ha prontamente aggiornato il suo tweet quando ormai questo era diventato già virale, oggetto di prese in giro e di più o meno bonari sfottò, sia verso l'Associated Press che verso i francesi.

Il tweet originale, ora cancellato, pubblicato sul profilo "style book" dell'agenzia, che viene considerata come una guida generica di stile per i giornalisti, recitava così: "Raccomandiamo di evitare le etichette generiche e spesso disumanizzanti come 'i poveri', 'i malati di mente', 'i francesi', 'i disabili', 'i laureati'. Usa espressioni come 'persone con malattie mentali' e usale solo quando chiaramente pertinenti". Ovviamente, in tanti si sono chiesti perché inserire proprio i francesi in mezzo a questo elenco e si sono chieste perché, eventualmente, utilizzare "persone provenienti dalla Francia", come suggerito nell'esempio dell'Associated Press, non sarebbe discriminatorio rispetto a "francesi". Stesso discorso per "i laureati", che secondo l'Associated Press dovrebbe diventare "persone che hanno conseguito una laurea".

Il tweet ha rapidamente fatto il giro del mondo soprattutto per la presenza dei francesi in quella lista. Inevitabile la viralità del post, che in poche ore contava già migliaia di commenti, alcuni indignati e altri divertiti per la gaffe dell'Associated Press, a quel punto costretta a fare marcia indietro, scusarsi, e rettificare. "L'uso di 'i francesi' in questo tweet è stato inappropriato e ha causato un'offesa non intenzionale. Arriverà un aggiornamento di questo tweet", ha spiegato l'agenzia di stampa, che si è affrettata a cancellare il precedente post.

Tuttavia, il web non dimentica e gli screenshot di questo post circolano ancora senza sosta sui social network, con conseguenti commenti e obiezioni all'operato dell'agenzia. "Chiamare i francesi 'i francesi' è disumanizzante? Associated press potrebbe essere più sciocco?", si chiede Alberto Miguel Fernandez, che come recita la sua biografia è un "diplomatico statunitense in pensione. L'Avana, Miami e il Medioriente. Contributor per l'agenzia di stampa The European conservative". Ma ci sono anche voci meno autorevoli a sbeffeggiare l'Associated Press: "Vi rendete conto che questo riduce lo status del popolo francese da quello di un sostantivo a quello di un semplice aggettivo? Questo è offensivo".

E ancora: "Perché l'Associated Press odia 'i francesi'?".

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