Spagna, giornalista molestata in diretta tv da un romeno: arrestato

Una aggressione sessuale in diretta televisiva. È quanto successo in un quartiere di Madrid alla reporter spagnola del canale 'Cuatro', Isabel Balado. La giornalista stava realizzando un servizio in diretta su un caso di furto in un negozio quando un giovane romeno con giubbotto e occhiali da sole le si è avvicinata allungando le mani.

La molestia avvenuta durante una diretta

Le immagini tv del programma 'En boca de todos' mostrano come il ragazzo venticinquenne fermandosi vicino alla Balado le tocchi il fondoschiena chiedendo con fare innocente “di che canale siete?”. La giornalista non si scompone e tenta di proseguire il servizio ma di fronte a quanto accaduto il conduttore da studio, Nacho Abad, sospende il collegamento per cercare di aiutare la collega mentre i collaboratori del canale chiamano giustamente le forze dell’ordine.

AGRESIÓN SEXUAL EN DIRECTO a nuestra reportera @IsaBalado: "¿De verdad me tienes que tocar el culo?"
Y tremenda reacción de @Nacho_Abad: "¡Pásame a este tío tonto!" pic.twitter.com/JOcbTLSFwI

— En boca de todos (@EnBocaDe_Todos) September 12, 2023

La giovane reporter, sostenuta dal conduttore, affronta il molestatore direttamente: "Per quanto ancora vuoi chiedermi per quale trasmissione sto lavorando? Dovevi davvero toccarmi il sedere? Sto facendo un intervento in diretta, sto lavorando". Il giovano messo di fronte all’evidenza cerca di negare ma rimane nelle vicinanze della videocamera: "Ti ho toccato il sedere? Scusami, non volevo toccarti”.

Arrestato dalla polizia

Alla fine, gli agenti della polizia nazionale spagnola hanno arrestato l’uomo, un cittadino romeno di 25 anni che a quanto racconta la vittima è rimasto nei pressi anche nei minuti successivi. "Continua a importunare tutte le persone che si trova davanti", ha affermato Balado in un collegamento successivo all’accaduto.

Il fatto ha scosso il mondo politico spagnolo; a intervenire in maniera decisa è stata la ministra per le pari opportunità Irene Montero: "Ciò che fino ad ora era considerato -normale- non lo è più. #Basta è il grido del nostro Paese per garantire il diritto alla libertà sessuale di tutte le donne”.

Rincara la dose la segretaria di stato per l’uguaglianza e contro la violenza di genere Angela Rodriguez: "L'impunità con cui agiscono gli aggressori, anche in televisione o mentre il mondo intero guarda la finale di un Mondiale con i nostri corpi a disposizione, deve finire".

Anche Mediaset España ha diramato un comunicato in cui esprime la massima solidarietà alla giornalista molestata “dopo la situazione assolutamente intollerabile che ha vissuto oggi”.