Cronaca locale

Ancora sangue sulle strade di Roma: coppia di turisti travolta e uccisa da un'auto

Gli irlandesi Paul e Mary Martina O'Reilly (60 e 59 anni) avrebbero attraversato col rosso per raggiungere un bus appena giunto alla fermata

Ancora sangue sulle strade di Roma: coppia di turisti travolta e uccisa da un'auto

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Ancora una tragedia sulle strade di Roma: a rimanere uccisi, dopo essere stati travolti da un'autovettura in transito sulla Cristoforo Colombo, per la precisione all'altezza del semaforo con via di Malafede, sono due turisti di nazionalità irlandese.

L'episodio si è verificato intorno alle 12.50 della giornata di oggi, giovedì 7 settembre. Stando alle prime ricostruzioni le due vittime, Mary Martina e Paul O'Reilly, rispettivamente di 59 e 60 anni, erano appena usciti dal campeggio che costeggia la Cristoforo Colombo. I turisti avrebbero attraversato in modo frettoloso l'incrocio di via di Malafede con il semaforo rosso per riuscire a salire a bordo del bus 709 che stava arrivando proprio in quel momento alla affollata fermata. Sulla coppia sarebbe piombata una Ford Fiesta guidata da un italiano di 54 anni. L'uomo avrebbe tentato disperatamente di frenare all'ultimo istante, senza, tuttavia, riuscire ad arrestare la marcia dell'autovettura per evitare il terribile impatto.

Colpiti dal mezzo, Mary Martina e Paul O'Reilly hanno fatto un volo di qualche metro, atterrando rovinosamente sull'asfalto. Le loro condizioni sono apparse fin da subito molto gravi. Nell'incidente, avvenuto proprio davanti alla tenuta presidenziale di Castel Porziano, non molto lontana da un campeggio in direzione Eur, è rimasto ferito anche lo stesso conducente 54enne della Ford Fiesta, il quale si è immediatamente fermato per assistere i due turisti irlandesi e contattare il 118. L'uomo è stato soccorso dal personale sanitario giunto sul posto e quindi trasferito all'ospedale Sant'Eugenio di Roma dove, come da prassi, è stato sottoposto ai test di alcol e droga. Per la coppia di turisti stranieri, invece, non c'era oramai più nulla da fare.

Le forze dell'ordine giunte sul posto hanno interdetto l'accesso alla zona deviando il traffico verso la corsia laterale in modo da poter effettuare i rilievi del caso. Le indagini sono state affidate agli uomini della Polizia Locale X gruppo Mare e ai colleghi del IX gruppo Eur della polizia locale di Roma Capitale, i quali hanno raccolto anche le testimonianze dei presenti con l'obiettivo di ricostruire l'esatta dinamica della tragedia e far luce sull'esistenza di eventuali responsabilità.

"L'ennesima strage sulla Cristoforo Colombo dove oggi sono morti due pedoni, investiti da un'automobilista", commenta in una nota il deputato di Fratelli d'Italia Massimo Milani, "che fine hanno fatto gli autovelox fissi promessi dal sindaco Gualtieri per le strade più pericolose della Capitale tra cui Colombo, Salaria, Casilina e Nomentana?".

"L'alta velocità è spesso tra le principali cause di questa piaga che affligge Roma nel triste primato di morti sulla strada per incidenti, con il Lazio capofila seguito dalla Lombardia", considera il rappresentante di FdI. "Il sindaco di Roma deve velocizzare l'installazione di autovelox fissi che a oggi sono inesistenti", prosegue Milani. "La Colombo è diventata una strada killer: occorre intervenire con la massima celerità per evitare una situazione che sta diventando drammatica.

Un invito a Gualtieri affinché si dia una mossa perché la sicurezza dei cittadini non può attendere", conclude.

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