Autovelox, la Cassazione conferma: approvazione non sufficiente, serve l'omologazione. Altre 8 multe annullate

Gli Ermellini, in sostanza, ribadiscono quanto già stabilito in più di un'occasione: l'approvazione del Mit non basta per ritenere valide le sanzioni

Autovelox, la Cassazione conferma: approvazione non sufficiente, serve l'omologazione. Altre 8 multe annullate
00:00 00:00

La Corte di Cassazione mantiene la linea già tracciata in più di una sentenza nel recente passato, e conferma ancora una volta che le sanzioni per eccesso di velocità comminate sulla base di rilevazioni effettuate da autovelox non omologati sono da ritenere nulle.

Lo scorso martedì 18 novembre, gli Ermellini hanno dichiarato estinti 8 ricorsi per altrettante multe che erano stati presentati dal Comune di Ventimiglia per opporsi alla decisione del Tribunale di Imperia di annullare suddetti verbali in quanto conseguenza di una misurazione fatta tramite dispositivi approvati ma non omologati.

Prima del 18 novembre, per la precisione mercoledì 8 ottobre, la Suprema Corte si era già riunita per pronunciarsi su una serie di ricorsi avanzati dalla medesima amministrazione comunale, limitandosi tuttavia a respingere solo il primo di essi in quanto "manifestamente infondato" e a invitare l'Ente ricorrente a ritirare le altre 8 istanze relative a casi simili.

Dopo la sentenza, il Comune di Ventimiglia aveva a sua disposizione 40 giorni di tempo per decidere e comunicare di voler comunque procedere con gli altri 8 ricorsi, ma alla fine ha scelto di non insistere: decaduti i termini previsti dalla legge, gli Ermellini hanno quindi dichiarato estinti i restanti ricorsi, condannando l'amministrazione comunale a pagare le spese legali e di giudizio, pari circa a 10mila euro.

In sostanza, quindi, la Cassazione ha ribadito il concetto secondo il quale la semplice approvazione ministeriale sugli autovelox non può in alcun modo avere la stessa valenza dell'omologazione indicata dall'art.142 del Codice della strada: solo il rilevamento della velocità effettuato con apparecchi elettronici idonei può produrre sanzioni valide, concetto ribadito in più di un'occasione dagli Ermellini.

Ciò nonostante, il Comune di Ventimiglia aveva deciso di impugnare la decisione di invalidare le otto multe da parte del Giudice di Pace prima e del Tribunale di Imperia poi, portando il giudizio fino alla Cassazione. La sentenza di ottobre, che parlava di manifesta infondatezza per uno solo dei nove verbali contestati, ha spinto il ricorrente a non proseguire oltre coi restanti otto: risultato, invece di incassare dalle 9 sanzioni, il Comune dovrà sborsare circa 10mila euro di spese legali e di giudizio.

"La Cassazione ha ribadito più volte che approvazione e omologazione non sono

equivalenti", spiega Marco Mazzola, legale che ha tutelato gli interessi degli automobilisti nei vari gradi di giudizio, "il Comune ha impugnato le decisioni, ma non ha proseguito nella difesa dei ricorsi".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica