Cronaca locale

"Bassetti cog***ne", l'incursione contro il virologo nella sua clinica

Il virologo finisce nel mirino di ignoti. "Confidiamo che i responsabili vengano al più presto rintracciati e puniti", scrive il governatore ligure Toti

"Bassetti cog***ne", l'incursione contro il virologo nella sua clinica

Ascolta ora: ""Bassetti cog***ne", l'incursione conro il virologo nella sua clinica"

"Bassetti cog***ne", l'incursione conro il virologo nella sua clinica

00:00 / 00:00
100 %

Matteo Bassetti finisce nel mirino di ignoti: la Clinica Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova da lui diretta è stata infatti oggetto di un atto vandalico nella serata di ieri, sabato 20 maggio. Insulti riferiti al virologo sono stati aggiunti alle scritte riportanti il suo nome proprio all'interno della struttura: "Prof. Matteo Bassetti co****ne", si legge in una delle targhe imbrattate.

Le segnalazione

La direzione sanitaria del San Martino di Genova ha annunciato alle agenzie di stampa "di aver sporto denuncia e di aver avviato un'indagine interna alla struttura per ricostruire quanto accaduto". "Coinvolte anche le forze dell'ordine, intervenute sul posto", prosegue la nota. Tutte le direzioni del Policlinico"esprimono solidarietà al professor Bassetti e a tutti i medici, infermieri, oss e tecnici del suo team operativi presso la struttura di eccellenza, interessata dal vile gesto", conclude la direzione dell'ospedale.

Il messaggio di Bassetti

"Una grande tristezza", si lamenta il virologo su Facebook. "Mentre ero a festeggiare i 18 anni di mio figlio qualcuno si è introdotto nella direzione della Clinica Malattie Infettive del San Martino e ha scritto un insulto alla mia persona sulla porta del mio studio", spiega ai suoi followers.

"Il clima purtroppo continua ad essere avvelenato per volere di qualcuno che con il dissenso e gli insulti campa. Io sono orgoglioso del mio lavoro e di quello che ho fatto. Vado avanti a testa altissima", annuncia Bassetti, "e non mi fermerò in questa battaglia per la scienza e per stare sempre dalla parte dei pazienti". "Grazie alle forze dell'Ordine e alla Direzione dell'Ospedale che stanno indagando sull’accaduto, grazie a tutti quelli che mi hanno già espresso la loro solidarietà e vicinanza", conclude il virologo,"non mollo di un millimetro!! Purtroppo l'invidia è come un cancro metastatico nel nostro paese".

Le parole di Toti

"Si tratta di un'azione riprovevole nei confronti di un grande professionista e di un amico", dichiarano in un comunicato congiunto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore alla sanità Angelo Gratarola, "che in prima linea si è speso come tanti suoi colleghi durante l'emergenza pandemica del Covid-19 e che, quotidianamente con la sua attività, opera per il bene della collettività".

"Siamo di fronte ad un gesto che lascia ancora di più l'amaro in bocca se si pensa che è stato compiuto all'interno del reparto del Policlinico dove lui lavora e dirige un pool di sanitari", si legge nel comunicato, "confidiamo che i responsabili vengano al più presto rintracciati e puniti".

Commenti