Cronaca locale

"Vergogna umana". Antonella Viola aggredita da un no vax al Salone del Libro

"Lei è colpevole, fa propaganda", grida l'uomo contro l'immunologa, impegnata nella presentazione del suo ultimo libro

"Vergogna umana". Antonella Viola aggredita da un no vax al Salone del Libro

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"Avete mentito sugli effetti avversi dei vaccini, voi avete mentito alla popolazione": con queste parole Antonella Viola, immunologa divenuta celebre per le sue numerose apparizioni televisive durante la pandemia, è stata contestata apertamente da un no vax che assisteva alla presentazione del suo libro "La via dell'equilibrio. Scienza dell'invecchiamento e della longevità".

L'episodio si è verificato all'interno del Padiglione 3 nell'Arena Robinson, una delle aree dedicate ad ospitare la XXXV edizione del Salone del Libro di Torino. L'uomo si trovava in mezzo alla platea, quando si è alzato per contestare Antonella Viola, rinfacciandole il fatto di non aver divulgato tra la popolazione, in qualità di esperta, le possibili reazioni avverse dei vaccini. "Voi avete mentito sugli effetti avversi dei vaccini, voi avete mentito alla popolazione", accusa il rimostrante. L'immunologa prende quindi la parola per difendersi dalle accuse. "Se lei mi lascia parlare io le rispondo: lei lo vede tutto questo? È solo grazie ai vaccini, altrimenti noi qui oggi non ci saremo", replica.

Tra gli applausi della platea di persone accorse per assistere alla presentazione del suo libro, l'uomo continua a puntare il dito contro Viola e contro coloro che non hanno messo in guardia gli italiani sui rischi della vaccinazione. "Come mai non si dice che in Svezia hanno vietato i vaccini agli under 30? Io non mi sono vaccinato e sto benissimo", grida in direzione dell'immunologa.

"Lei è colpevole, lei fa propaganda, lei è una propagatrice di bugie", prosegue il rimostrante, a cui iniziano ad avvicinarsi alcuni addetti alla sicurezza, pronti ad allontanarlo dal Padiglione 3. "Si deve vergognare", aggiunge l'uomo prima di essere cacciato, "lei, come Bassetti, è una vergogna umana".

"Eh purtroppo ci sono ancora", dice l'immunologa col microfono in mano, rivolgendosi al pubblico in sala, "ci sono, non c'è niente da fare". "Ma la cosa incredibile sono le evidenze", aggiunge,"cioè io mi ricordo come era il Salone del Libro nel primo anno che sono venuta qua, ce lo ricordiamo tutti com'era". "Invece vederlo oggi così pieno è una grande gioia, e questo è stato possibile solo grazie alla scienza e solo grazie ai vaccini", dichiara l'immunologa. "Così come ricordiamo che prima delle vaccinazioni la vita media delle persone era intorno ai 35-40 anni perchè si moriva...perché c'era una mortalità infanitle altissima", prosegue.

"Ci sono ancora persone che non credono che i vaccini siano stati decisivi per la fine della pandemia", insiste l'immunologa, "io come scienziata ho anche pagato un prezzo personale ma non mi sono mai tirata indietro".

"Ogni volta che accadono cose come questa temo che le persone possano diventare violente per davvero", conclude.

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