Cronaca locale

Fa il pieno di benzina in Slovenia e va via senza pagare: 89enne intercettata dall'Interpol

La donna è stata rintracciata dopo sei mesi di ricerche dagli uomini della squadra mobile di Padova

Fa il pieno di benzina in Slovenia e va via senza pagare: 89enne intercettata dall'Interpol

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Fa il pieno di benzina in Slovenia e va via senza pagare: 89enne intercettata dall'Interpol

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Ricercata da sei mesi per via di un pieno di benzina fatto in Slovenia ma non pagato, un'89enne di Padova è stata individuata nei giorni scorsi dall'Interpol.

L'incredibile vicenda risale al mese di settembre del 2023, quando l'anziana si trovava in Slovenia per una breve vacanza. Al volante della propria auto con targa italiana, la pensionata si ferma a un distributore di benzina di Sežana per fare rifornimento e proseguire col suo viaggio. Il problema è che la signora, dopo aver fatto il pieno di carburante, si allontana tranquillamente dalla stazione di servizio senza pagare, lasciando dietro sé un debito da 61,01 euro.

Grazie alle videocamere di sorveglianza installate nell'area del distributore, i proprietari riescono a recuperare in primis la targa dell'auto e quindi a risalire anche all'identità della sua proprietaria. Con questi dati in mano, la polizia di Sežana decide quindi di aprire un'indagine nei confronti della presunta responsabile: nonostante l'esiguità del debito maturato dalla pensionata, le autorità locali vogliono andare fino in fondo e chiedono anche la collaborazione della polizia di Stato italiana per rintracciarla.

Entra in gioco quindi addirittura l'Interpol, che consegna tutta la documentazione acquisita durante le indagini agli uomini della squadra mobile di Padova, città in cui per l'appunto risiede l'89enne. Grazie al lavoro precedentemente svolto dai colleghi sloveni, gli agenti riescono facilmente a rintracciare la donna, scoprendo innanzitutto che al volante del mezzo ripreso dalle videocamere di sorveglianza c'era proprio lei: quell'auto, infatti, viene guidata solo dalla pensionata o da suo marito, che la utilizzano spesso e volentieri per fare dei brevi viaggi di piacere all'estero.

Quando gli investigatori le chiedono il motivo per cui abbia fatto il pieno di benzina allontanandosi dal distributore senza pagare il conto da 61,01 euro, l'89enne non esclude che ciò sia avvenuto per via di una banale distrazione: in sostanza, quindi, si era semplicemente dimenticata di pagare, ma si è dimostrata molto dispiaciuta per l'accaduto.

Per rimediare a quell'errore, peraltro, si è detta disponibile non solo a saldare subito il proprio debito ma addirittura anche a raggiungere nuovamente la Slovenia con la propria autovettura per consegnare la somma di denaro di persona al proprietario della stazione di servizio di Sežana.

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