Cronaca locale

"La camera era sigillata". Giallo sulla donna trovata carbonizzata a letto

Una donna ha trovato il corpo della sorella privo di vita. Sul cadavere non sono stati riscontrati segni di violenza ma verrà comunque eseguito l'esame autoptico

"La camera era sigillata". Giallo sulla donna trovata carbonizzata a letto

Tragedia a Ladispoli, comune in provincia di Roma, dove la scorsa notte una donna ha rinvenuto il cadavere della sorella carbonizzato sul letto. Secondo quanto ricostruito, il fatto risale alla sera del 7 gennaio, e si è verificato all'interno di una abitazione in via Fiume.

La 65enne, che abitava nell'appartamento insieme alla vittima di 58 anni, italiana del posto e incensurata, ha raccontato alle forze dell'ordine di aver trovato il corpo della sorella, ormai privo di vita, nella camera da letto che era completamente chiusa. Nel locale c'era solo tanto fumo, dato che le fiamme si erano ormai spente a causa della mancanza di ossigeno. Questo ha evitato alle fiamme di colpire altre stanze della casa e gli altri appartamenti del condominio.

La pista seguita dagli investigatori

Sul luogo sono arrivati quindi il personale sanitario del 118, i vigili del fuoco di competenza territoriale e i militari della Stazione di Ladispoli. Il medico legale, da un primo esame effettuato sulla salma non avrebbe riscontrato alcun segno di violenza sul cadavere, ma dovrà comunque essere eseguita l'autopsia per accertare ora e causa del decesso.

La porta d'ingresso e le finestre dell'appartamento non mostrerebbero alcun segno di effrazione. Al momento i carabinieri di Ladispoli e della Compagnia di Civitavecchia che hanno avviato le indagini non sembrano escludere nessuna pista, anche se quella maggiormente battuta dagli investigatori sarebbe quella del suicidio: la vittima avrebbe infatti sofferto di depressione.

Le indagini

Tre bambini sono stati comunque trasportati in via precauzionale presso l'ospedale Bambino Gesù di Palidoro per accertamenti, ma non risultano essere stati intossicati. Una volta terminati i rilievi all'interno dell'appartamento necessari alle indagini, la salma è stata rimossa e trasferita all'Istituto di Medicina legale del Verano, dove al momento è a disposizione dell'autorità giudiziaria, e dove probabilmente verrà sottoposta all'esame autoptico. L'appartamento in cui è stata rinvenuta la vittima è stato dichiarato agibile, ma per ora si trova temporaneamente sotto sequestro.

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