Arriva un'importante novità in ambito sanitario: dalla fine di novembre, cani e gatti possono far visita ai propri padroni ricoverati in ospedale. Succede all'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, e per adesso è ristretto al reparto di Medicina d'Urgenza. Una preziosa introduzione che in futuro potrebbe essere ampliata anche ad altri reparti, e che potrebbe estendersi anche ad altre realtà ospedaliere. Tutto è possibile.
Questo importante progetto fa parte di un'iniziativa finalizzata all'umanizzazione delle cure. L'aiuto degli animali in determinate situazioni è ormai riconosciuto, dunque perché non servirsene? I pazienti, laddove non sussistano rischi per la salute, possono trovare solo giovamento dalla presenza dei loro compagni di vita a quattro zampe.
L'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna ha deciso di fare da apripista. Vedremo dove porterà questa iniziativa. La petherapy ha raggiunto risultati più che positivi in questi anni, incidendo sul benessere psico-fisico delle persone. Immaginiamo cosa potrebbe essere, se a visitare il paziente fosse proprio il suo cane o gatto. Ecco perché a Ravenna si è deciso di sperimentare, permettendo alle persone ricoverate di trascorrere del tempo con i loro amici pelosi.
Intervistata da Il Resto del Carlino, la dottoressa Gaia Saini, responsabile della Medicina d'Urgenza, ha parlato del progetto, realizzato grazie alla collaborazione fra ospedale e Ordine dei medici veterinari della provincia di Ravenna, presieduto dalla dottoressa Alessandra Valeriani. "Abbiamo visto anziani piangere per la separazione dal proprio amico a quattro zampe. E così abbiamo ideato questo spazio, che prima era utilizzato come magazzino", ha raccontato la dottoressa Saini. "La letteratura scientifica è piena di studi che ci parlano di quanto i nostri animali siano in grado di ridurre non solo lo stress, abbassando il cortisolo, ma anche di aiutare i pazienti nell’abbassare parametri fisiologici come la frequenza cardiaca o la respirazione, agevolando così anche l’aspetto medico", ha aggiunto la dottoressa Valeriani.
Via libera alla sperimentazione, ma ci sono ovviamente delle regole da rispettare. Cani e gatti potranno far visita ai loro padroni soltanto se godono di ottima salute: quindici giorni prima della visita in reparto, gli animali devono essere valutati e risultare idonei, sia dal punto di vista fisico che per carattere.
I cani possono accedere all'ospedale solo con guinzaglio e museruola, mentre i gatti devono essere trasportati mediante apposito trasportino: una volta arrivati nella "sala incontri", è possibile liberarli. Gli animali devono essere puliti e ben tenuti, oltre ad essere coperti da una polizza assicurativa per danni contro terzi.