Cronaca locale

Lasciano il figlio in auto per fare shopping: "Lo controlliamo in videochiamata"

A nulla sono valse le loro spiegazioni: i genitori bengalesi sono stati accusati del reato di abbandono di minori

Lasciano il figlio in auto per fare shopping: "Lo controlliamo in videochiamata"

Lasciano in auto il figlio di soli 3 anni per andare a fare delle compere al supermercato: alla contestazione da parte dei carabinieri replicano di aver tenuto d'occhio il piccolo con una videochiamata.

L'incredibile vicenda, che arriva dal Vicentino, si è verificata nel parcheggio del centro commerciale "Emisfero". Quando i carabinieri del gruppo radiomobile di Thiene, dopo essere stati contattati al 112 da alcuni cittadini preoccupati per le sorti del bimbo, sono giunti nel parcheggio, hanno pensato prima di tutto a sincerarsi delle condizioni del piccolo. Per fortuna quest'ultimo stava dormendo tranquillamente sul suo seggiolino, collocato al centro del sedile posteriore della vettura. I militari sono riusciti ad accedere agevolmente all'interno dell'abitacolo, dato che l'automobile non era stata chiusa a chiave dai genitori del bambino. Appoggiato su un sedile e rivolto verso il seggiolino su cui il piccolo stava dormendo si trovava uno smartphone, collegato in videochiamata con un secondo telefono cellulare.

Esaminando le immagini riprese dalla videocamera, era chiaro che chiunque avesse lasciato il piccolo in auto si trovava ancora all'interno del centro commerciale. Mentre cercavano di mettersi in contatto coi proprietari dello smartphone, i militari hanno notato una donna dai tratti asiatici. Quest'ultima, tuttavia, ha interrotto bruscamente la videochiamata nel momento in cui si è resa conto che dall'altro capo del telefono c'erano i carabinieri. Gli uomini dell'Arma, come riferito da Il Giornale di Vicenza, hanno tentato quindi di mettersi in contatto coi genitori del piccolo chiedendo alla direzione del supermercato di effettuare una segnalazione tramite il microfono interno.

I due, una coppia di bengalesi, si sono immediatamente diretti, come richiesto loro, verso il parcheggio del centro commerciale, dove hanno trovato ad attenderli i carabinieri del comando di Thiene. "Lo controllavamo con una videochiamata", si sarebbero giustificati. Una motivazione che non ha convinto i militari, i quali hanno accompagnato entrambi presso la locale caserma.

Dopo aver sentito alcune testimonianze, e una volta concluso l'interrogatorio della coppia, i militari hanno denunciato i genitori in stato di libertà con l'accusa di abbandono di minori, multandoli anche per non avere installato nella propria auto il dispositivo anti-abbandono, obbligatorio per il codice della strada.

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