Avevano chiesto un'aula dell'università di Verona per poter ospitare Greta Thunberg e alla fine gli organizzatori dell'assemblea sono riusciti ad ottenerla, occupandola. Nel corso della giornata di ieri, infatti, si è tenuto l'incontro con l'attivista svedese.
La vicenda era divenuta ormai un caso nazionale. I membri dei collettivi Tamr e Cau avevano deciso di organizzare un'assemblea per parlare di Palestina, e per tale ragione erano stati invitati Greta Thunberg, Simone Zambrin (noto per aver fatto parte della Global Sumud Flotilla) e Maya Issa, rappresentante del movimento studenti palestinesi. All'ateneo era stata chiesta l'aula T8 del polo Zanotto, ma l'università aveva negato la stanza per questione di par condicio, dato che a breve si terranno le elezioni regionali.
A quanto pare la decisione dell'ateneo non è stata rispettata, perché nella giornata di ieri (venerdì 21 novembre), l'incontro si è tenuto come era stato stabilito. Circa seicento persone (ma qualcuno parla addirittura di ottocento) hanno occupato l'aula T2 del Polo Zanotto, e l'assemblea con l'attivista svedese si è tenuta regolarmente. Presenti, dunque, Greta Thunberg, Simone Zambrin e Maya Issa. Durante l'incontro si è parlato di Palestina e si è tenuto un lungo dibattito sull'operato di Israele. Non sono mancati attacchi nei confronti del governo Meloni. Qualcuno ha addirittura chiesto le dimissioni dell'esecutivo.
"C'è ancora un genocidio e un'oppressione soffocante in Palestina, stiamo parlando di un cessate il fuoco che di fatto non lo è, così come fittizio è il piano di pace, che non ha assolutamente nulla a che fare con la pace e la giustizia", ha dichiarato Greta Thunberg, come riportato da Il Corriere. "È una vergogna per tutto il diritto internazionale e viola completamente il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese.
Il genocidio è la continuazione di decenni di soffocanti oppressioni che i palestinesi hanno subito in uno stato di apartheid. È in definitiva il risultato di un sistema globale costruito sul sangue di persone oppresse, costruito su massacri e disuguaglianze che oggi vediamo solo aumentare", ha concluso.