Maestra licenziata per Onlyfans denuncia il padre dell'ex alunno: "Ha pagato..."

"Sono stanca delle ingiustizie che ho subito e che sto tuttora subendo", dichiara sui social Elena Maraga

Maestra licenziata per Onlyfans denuncia il padre dell'ex alunno: "Ha pagato..."
00:00 00:00

Torna alla ribalta il caso della maestra licenziata a causa del profilo aperto su Onlyfans, e ciò accade per via del fatto che la protagonista della vicenda, Elena Maraga, ha deciso di sporgere denuncia nei confronti del padre dell'ex alunno da lei individuato come principale responsabile delle conseguenze disciplinari subite.

Senza il suo contributo, aveva spiegato qualche mese fa la donna, la vicenda non sarebbe mai emersa."Tutto è nato da un papà che mi ha trovato su Onlyfans e poi ha diffuso le mie foto nel gruppo di calcetto a tal punto che la moglie ha raccontato tutto alla scuola", sottolineava l'ex insegnante, "Io non ho mai fatto pubblicità di quel profilo".

Fin dal primo momento in cui la vicenda è emersa Elena Maraga ha sempre difeso la sua decisione di aprire un profilo sexy a pagamento sul portale online, catalogandola semplicemente come una libera scelta: l'attività veniva gestita al di fuori del suo impegno lavorativo, per cui non c'era nessun conflitto. Un'opinione, la sua, diametralmente opposta rispetto a quella della scuola presso cui lavorava, peraltro di indirizzo cattolico: la violazione dei principi etici ha spinto i vertici dell'istituto a provvedere al suo licenziamento per giusta causa, una decisione da lei ritenuta inaccettabile che l'ha portata a fare ricorso e chiedere un indennizzo.

Ora l'ex maestra ha deciso di passare al contrattacco, denunciando il padre dell'ex alunno ma anche alcune persone ree di aver lasciato in calce ai suoi video dei commenti ritenuti lesivi della sua immagine: "Gli utenti possono esprimere il loro parere ma bisogna non spingersi oltre", spiega il rappresentante del sindacato Cub Fabrizio Dumas.

Nel frattempo la carriera della donna prosegue a quanto pare a gonfie vele: dopo la fondazione della sua società "Elemara Srl", ha iniziato a stringere partnership che esulano dal mondo online, come ad esempio la partecipazione a eventi dal vivo nel topless bar "Maxim" di Jesolo. I profili social sono frattanto cresciuti in modo esponenziale, grazie anche alla vicenda che l'ha vista protagonista: solo su Instagram i followers sono passati da 6mila a 45mila in breve tempo.

In un filmato caricato online Elena Maraga ha ancora una volta difeso la sua scelta, attaccando coloro ai quali imputa il proprio licenziamento. "Anche loro hanno pagato per vedermi, e tutto questo è davvero imbarazzante", attacca l'ex maestra, "oltre ad avermi comunque fatta passare per una meretrice, chi è l'immorale?". "Al di là del fatto che la morale è abbastanza astratta e non c'è nulla di codificabile, chi è l'immorale?", domanda la donna. "Sono io, come maestra, che nel mio tempo libero faccio con il mio corpo ciò che mi pare? Oppure sono loro che sbirciano, comprano, guardano e poi con la stessa mano condannano me?", prosegue.

"Sono stanca delle ingiustizie che ho subito e che sto tuttora subendo, anche a nome di tutte quelle donne, perché ce ne saranno un sacco, ne sono certa, che come me si sono sentite condannate ed attaccate o comunque punite per ciò che gli uomini fanno senza pagarne le conseguenze", conclude l'ex insegnante.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica