
In viaggio all’aeroporto di Milano Malpensa - grande hub internazionale per il traffico aereo - accompagnati da proposte e percorsi di cultura, riflessione e sperimentazione artistica. Nell’area imbarchi Extra Schengen è stata infatti inaugurata la nuova mostra “Stati d’animo” firmata da Pako Bono, artista contemporaneo che attraverso la pittura, esplora il senso dell’identità nei luoghi di transito e di movimento, curata da Alberto Mattia Martini presente assieme all’autore con Daniela Mainini vice presidente di Sea Aeroporti di Milano.

Il progetto prende ispirazione da uno dei cicli pittorici più significativi del futurismo italiano, "Gli stati d’animo" (1911-1912) di Umberto Boccioni, oggi conservato tra il Museo del Novecento di Milano e il MoMA di New York. Se Boccioni catturava le emozioni che attraversano una stazione ferroviaria, Pako Bono trasferisce quello stesso sguardo analitico e umano nel contesto aeroportuale, concentrandosi in particolare su Malpensa – uno dei principali crocevia intercontinentali, simbolo del dinamismo e della velocità che caratterizzano la contemporaneità.
Le opere in mostra ritraggono una molteplicità di volti - viaggiatori comuni e icone riconoscibili - rappresentati attraverso una tecnica pittorica a gocce, che frammenta l’immagine e la ricompone, suggerendo la natura sfocata ma indelebile dei ricordi. Stile visivo originale che diventa metafora del passaggio, dell’attimo che sfuma, ma lascia traccia.
Malpensa, in questo contesto, non è solo il luogo fisico in cui l’opera prende vita, ma parte integrante della riflessione: l’aeroporto diventa paradigma del "non luogo", uno spazio dove milioni di identità si sfiorano senza incrociarsi, ma in cui ogni individuo porta con sé una storia, un’origine, un destino. L’esposizione vuol così restituire umanità a questi luoghi dell’attesa e del transito, raccontando la straordinaria diversità dell’essere umano.

In dialogo con l’incessante movimento di Malpensa, tra decolli e atterraggi, tra partenze e ritorni, le tele di Pako Bono parlano di viaggio interiore, di esplorazione dell’altro e di sé. Tra le opere spicca anche un omaggio a Yves Klein e al suo celebre “salto nel vuoto”: un invito a osare, a volare oltre i confini visibili, a cercare nello spazio – e nell’arte – la traccia del possibile.
Con questa nuova mostra, Milano Malpensa rafforza il proprio ruolo come porta verso il mondo, ma anche come luogo di cultura aperta, inclusiva e in continuo dialogo con il contemporaneo.
Informazioni utili
Aeroporto di Milano Malpensa - Area Imbarchi Extra-Schengen - fino al 30 settembre 2025
Accesso riservato ai passeggeri in partenza per destinazioni extra-Schengen