Cronaca nera

Il mare di Fregene restituisce il corpo di un uomo: è giallo sulla sua identità

Il corpo non sarebbe rimasto in acqua per molti giorni. Tra i segni distintivi un vistoso tatuaggio su un braccio

Il mare di Fregene restituisce il corpo di un uomo: è giallo sulla sua identità

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Nel corso della giornata di oggi, martedì 15 agosto, la guardia costiera ha recuperato il corpo senza vita di un uomo a circa sei miglia al largo di Fregene, in provincia di Roma.

Il ritrovamento al largo di Fregene

Il ritrovamento del cadavere è stato effettuato da un diportista il quale, subito dopo la macabra scoperta, ha contattato il numero d'emergenza in mare 1530 per lanciare l'allarme. Sul posto indicato si è precipitata un'unità di guardia del Sar (Search and Rescue) alle dipendenze della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino.

Dopo aver issato a bordo della motovedetta il corpo della vittima, gli uomini della Guardia costiera hanno provveduto a contattare il pubblico ministero di turno A Civitavecchia. Come da prassi è stato quindi allertato il medico legale, incaricato di effettuare le verifiche previste in questi casi prima di provvedere al trasferimento del cadavere in obitorio.

Cosa sappiamo sulla vittima

Essendo le indagini tuttora in corso, non sono molte le informazioni diffuse dagli inquirenti circa l'identità del defunto rinvenuto al largo della spiaggia di Fregene. Per il momento si sa che dovrebbe trattarsi di una persona di età compresa tra i quaranta e i cinquant'anni. Al momento del rinvenimento da parte dell'unità di guardia del Sar, l'uomo indossava una maglietta di colore nero e dei pantaloni lunghi. Altro segno distintivo di una certe rilevanza è un vistoso tatuaggio su un braccio.

Il fatto che sulla maglietta sia presente il logo di una famosa discoteca romana ha spinto gli inquirenti a ipotizzare, anche se per ora non vi è alcuna certezza a riguardo, che possa trattarsi di uno dei membri dello staff del locale, presumibilmente un buttafuori.

Stando alle poche informazioni filtrate fino ad ora, sulla base dei segni rilevati a prima vista, è probabile che il corpo dell'uomo non si trovasse in acqua da troppo tempo. Il pubblico ministero di turno a Civitavecchia ha disposto il trasferimento del cadavere della vittima al cimitero romano del Verano, tramite la ditta delle onoranze funebri convenzionata con il Comune di Fiumicino.

Qui il medico legale svolgerà gli accertamenti previsti in questi casi.

Solo gli esami autoptici potrebbero riuscire a fornire gli indizi sufficienti ad accertare con maggiore precisione l'età dell'uomo e, soprattutto, cosa potrebbe aver causato il suo decesso: da quel momento partiranno le indagini per far luce sull'oscura vicenda.

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