Materiale pedopornografico sul cellulare, arrestato sacerdote nel Bresciano

Don Jordan Coraglia, parroco di Castelcovati, è finito agli arresti domiciliari. Scandalo nella diocesi di Brescia

Materiale pedopornografico sul cellulare, arrestato sacerdote nel Bresciano
00:00 00:00

Terremoto nella diocesi di Brescia dopo la notizia dell'arresto di un sacerdote per detenzione di materiale pedopornografico. A finire ristretto agli arresti domiciliari è don Jordan Coraglia, parroco di Castelcovati. Il provvedimento è arrivato al termine di un accurato lavoro di indagine svolto dgali uomini della polizia postale.

Secondo quanto riferito sino ad ora, tutto è partito da un'inchiesta coordinata dalla procura di Roma e incentrata sul contrasto alla pedopornografia online. Lo scopo degli agenti della polizia postale era quello di individuare i canali di diffusione ed i loro frequentatori. Nell'esaminare alcuni canali Telegram sono riusciti a intercettare uno scambio di foto e video a sfondo erotico riguardante dei minori, e questo ha fatto scattare ulteriori controlli. I poliziotti sono arrivati alla persona di don Jordan Coraglia (51 anni), e nel corso di una perquisizione svolta sui dispositivi elettronici del sacerdote hanno rinvenuto parecchio materiale compromettente.

Si è trattato di un vero e proprio scandalo per la Diocesi di Brescia, già colpita duramente a seguito del fermo di don Ciro Panigara, parroco di San Paolo. Panigara è infatti finito ai domiciliari per violenza sessuale su minori. Lo scorso gennaio, infatti, un ragazzino raccontò alla sua educatrice di aver subito delle molestie da parte del parroco, facendo scattare la denuncia.

Adesso arriva la notizia dell'arresto di don Jordan Coraglia, un personaggio fino ad oggi stimato. Coraglia è stato anche presidente della Nazionale Italiana Sacerdoti di Calcio. Appresa la situazione, gli organi religiosi competenti hanno contribuito a sospenderlo da ogni incarico. "Non sono in alcun modo coinvolti minori della comunità parrocchiale e non sono state individuate condotte inappropriate da parte sua nei confronti delle persone a lui affidate nella cura pastorale", fa sapere in una nota la Diocesi di Brescia. E ancora: "Quanto riscontrato dalle autorità competenti dovrà giustamente essere valutato, ma pone don Jordan in una posizione estremamente delicata. Il capo di accusa a cui sarà chiamato a rispondere riguarda il possesso di materiale pedopornografico, reato perseguito dall’autorità giudiziaria e anche da quella ecclesiale. La nostra vicinanza è per tutti i minori e le persone vulnerabili che sono vittime di questo genere di crimine.

Ogni reato che coinvolge i minori non può essere in alcun modo sottovalutato, tollerato e, tanto meno, eluso a maggior ragione se coinvolge sacerdoti. Assicuriamo la nostra piena collaborazione alla magistratura".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica